Ondata di alte temperature in Alaska: superano i venti gradi, è come se fosse maggio

Un caldo anomalo ha inghiottito l'Alaska , stabilendo un record di temperature mai registrato prima.

Martedì scorso Klawock, in Alaska, si sono superati 20 gradi in più di temperatura rispetto alla media. In condizioni normali, dovrebbero esserci meno 20 gradi e invece il termometro segna meno un grado.  Questo dato segna il primo nuovo record di alte temperature mai registrato prima in Alaska. Il precedente record è di soli tre anni fa, quando Klawock raggiunse i 20 gradi in più il 31 marzo. Gli esperti ora si aspettano che il caldo insolito duri per circa una settimana.

Oltre Klawock, anche Anchorage patisce i cambiamenti climatici: non c’è stata neve nel mese di marzo. Evento che si è ripetuto solo due volte nella storia. Nel 2018, il National Climate Assessment, ha rilevato che l’Alaska è una delle regioni che subisce in modo più veloce i cambiamenti climatici.

Secondo un’analisi dell’osservatore meteorologico dell’Alaska Rick Thoman, oltre a Klawock, almeno altre cinque località hanno raggiunto i record mensili di alta temperatura. 

L’Alaska secondo i dati della National Oceanic and Atmospheric Administration,  ha appena registrato il suo terzo inverno più caldo, . Il calore si è esteso al Mare di Bering, che ha registrato la sua seconda più bassa concentrazione di ghiaccio marino nel mese di febbraio. Il ghiaccio artico nel suo complesso, quest’anno ha raggiunto il settimo livello più basso. L’Artico si sta riscaldando due volte più velocemente del resto del pianeta e non faceva così caldo da millenni .

Rick Thoman, ha detto –“Il rapido riscaldamento dell’Artico ha ridotto l’estensione del ghiaccio marino e ha fatto aumentare le temperature oceaniche, che possono ulteriormente contribuire ad aumentare i livelli di riscaldamento”.

“L’artico si sta riscaldando rapidamente, la recente ondata di riscaldamento nell’Alaska settentrionale, è in parte dovuta alla minore presenza di ghiaccio marino. “

Il  ghiaccio marino è importante perché raffredda la regione e riflette anche la luce del sole. Senza ghiaccio, l’oceano aperto diventa scuro e assorbe ancora più calore. Si tratta di un circolo vizioso e ben definito che si sviluppa in tutto l’Artico.

In questi giorni, la neve si sta sciogliendo”, -ha detto Thoman.  “La gran parte della popolazione urbana dell’Alaska dice di essere stata derubata dal mese di marzo. E’ come se fossimo a maggio. Il riscaldamento duraturo porterà probabilmente un calore più profondo, alla riduzione dell ghiaccio marino dell’Alaska e allo scioglimento delle nevi.” 

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