L’inciviltà espressa in una foto: uccellino muore strangolato dall’elastico di una mascherina

Gli avvertimenti degli ambientalisti sul rischio di disperdere nell’ambiente i dispositivi di protezione, si possono riscontrare in una fotografia di un uccellino morto dopo essere rimasto impigliato in una mascherina facciale.

Le foto sono state pubblicate su Facebook la scorsa settimana da Sandra Denisuk, residente in Columbia Britannica, Florida, dopo aver trovato l’uccello con una mascherina chirurgica avvolta sotto il becco e l’ala. La maschera gettata a terra, con l’aria è finita sul ramo di un albero diventando per l’animale, una vera e propria trappola.

Denisuk ha scritto: “Non lasciare le tue maschere o i guanti a terra. Questo uccello è vittima innocente della negligenza dell’uomo. Gli animali non possono aiutare se stessi o gli altri, guarda cosa stiamo facendo loro. Questo uccello è rimasto sull’albero per due giorni. L’elastico della maschera era avvolto attorno al collo, per favore, condividi questo messaggio. Purtroppo l’uccello non ce l’ha fatta.”

Maria Algarra, fondatrice del gruppo ambientalista,  Clean This Beach Up ha detto al The Independent : “La crisi della plastica colpisce ognuno di noi, sporca le nostre spiagge, inquina i nostri corsi d’acqua e soffoca la nostra fauna selvatica. Dobbiamo proteggere coloro che non possono parlare da soli, dobbiamo continuare a diffondere consapevolezza ed educare le nostre comunità prima che sia troppo tardi. “

Anche i guanti in lattice possono essere scambiati come cibo da uccelli, tartarughe e altri mammiferi marini, mettendo a rischio la loro vita. Inoltre tutti i dispositivi sanitari usati, sono potenzialmente contaminati ed essendo molto resistenti e potrebbero durare nell’ambiente decine di anni come accade per le buste di plastica. Inutile dire che guanti e mascherine vanno gettate nell’indifferenziato. Tutti lo sappiamo anche gli incivili che se ne fregano altamente!

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