Le persone nello stato indiano settentrionale del Punjab stanno reagendo con stupore alla vista della catena montuosa dell’Himalaya , che è ora visibile da quasi 200 km. di distanza a causa della riduzione dell’inquinamento atmosferico per lock down Covid-19 nel paese.
Gli indiani nella città di Jalandhar e dintorni hanno pubblicato foto online delle viste dalle loro case.
Alcuni che dicono di non aver visto le vette dell’Himalaya per decenni.
“Per la prima volta in quasi 30 anni ho potuto vedere chiaramente l’Himalaya a causa del blocco dell’India che ha eliminato l’inquinamento atmosferico. Semplicemente fantastico”, ha scritto Manjit Kang.
This was the view from our rooftop at home in Punjab India. For the first time in almost 30 years could clearly see the Himalayas due to India’s lockdown clearing air pollution. Just amazing! ???????? pic.twitter.com/WmWZYQ68lC
— Manjit Kaur Kang (@KangManjit) April 3, 2020
Come riporta la CNN, il fenomeno è reso possibile da un forte miglioramento della qualità dell’aria nelle ultime settimane, dopo che le industrie hanno chiuso le porte, le auto sono ferme e le compagnie aeree hanno cancellato i voli in risposta alla pandemia di coronavirus.
Secondo il Consiglio centrale per il controllo dell’inquinamento dell’India, Delhi ha riscontrato una riduzione del 44% dei livelli di inquinamento atmosferico di PM10 già dopo il primo giorno di restrizioni. I valori di PM10 misurati hanno rilevato il particolato disperso nell’aria di 10 micrometri inferiori.
What nature really is and how we screwed it up.
This is Dhauladhar mountain range of Himachal, visible after 30 yrs, from Jalandhar (Punjab) after pollution drops to its lowest level. This is approx. 200 km away straight. #Lockdown21 #MotherNature #Global healing. pic.twitter.com/cvZqbWd6MR
— Diksha Walia (@Deewalia) April 3, 2020
l rapporto afferma che, 85 città in tutta l’India hanno visto meno inquinamento atmosferico nella prima settimana di blocco nazionale.
Nel frattempo la qualità dell’aria a Jalandhar, rientra in indici di valori “buoni” su 17 giorni di rilevazione dati da quando il blocco a livello nazionale è stato annunciato.
Al contrario, lo stesso periodo di 17 giorni dell’anno scorso non è riuscito a registrare un solo giorno di positivo di qualità dell’aria.
Il periodo ha quindi segnato una ventata non voluta ma gradita di aria fresca per le città affollate e inquinate del paese. E’ importante ricordare che l’India ospita 21 delle 30 aree urbane più inquinate al mondo.
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