Secondo il WeatherEnergy, sito internet che fornisce dati inerenti all’impiego di energie rinnovabili in Gran Bretagna, la Scozia durante il 2015 ha raggiunto il 97% di utilizzo energetico da fonti rinnovabili, in particolare dal vento.
Il programma è quello di arrivare ad un totale abbandono delle energie di origine fossile entro il 2030.
La conferma di tali dati viene fornita da uno studio condotto dal WWF.
Sarebbe bello seguire l’esempio scozzese, in un paese come l’Italia, baciato dal sole, è difficile capire perché il salto coraggioso che permetterebbe di tagliare con il passato e guardare al futuro non si sia ancora spiccato.
Un dato però molto importante va anche ricordato: sebbene le fonti non rinnovabili quali, ad esempio, petrolio, gas naturale e carbone siano causa di immissioni di CO2 nell’atmosfera, le vere responsabili del surriscaldamento globale è il CH4 (metano), prodotto dalle discariche dei rifiuti, dagli allevamenti zootecnici e dalle coltivazioni di riso, questo secondo studi condotti dalla NASA.
Considerando anche di ridurre a zero l’impatto delle non rinnovabili sull’atmosfera terrestre, il problema rimarrebbe.
Ad ognuno le proprie conclusioni.
di Luisa Chiodi
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