Il Brasile sta morendo sotto una melma gialla ed è strage di pesci

Oltre 71 specie ittiche autoctone sono scomparse e 220 comuni sono rimasti senza acqua in quello che ormai è definito il peggiore disastro ambientale nella storia del Brasile

Rio-DoceCon la rottura dei due argini la diga contenente 62 metri cubi di rifiuti tossici a Mariana, a Minas Gerais si sta consumando il peggior disastro ambientale della storia dal 5 novembre.

Il fiume Doce, lungo più di 800 chilometri, attraversa gli stati di Minas Gerais e di Espirito Santo, è stato colpito di più di ogni altro luogo dal peso del disastro, secondo gli ambientalisti del paese, ormai è quasi morto.
Le analisi dicono che nelle particelle d’acqua prelevate e analizzate dal fiume, sono stati trovati metalli pesanti come il piombo, alluminio, ferro, bario, rame, boro e mercurio.
Tutto questo veleno, ha spazzato via in un solo colpo più di 71 specie autoctone di pesci, inoltre 220 comuni sonorimasti senza acqua, per non parlare della melma gialla che sta coprendo ambiente, case e animali.

Se non bastasse il danno c’è anche la beffa, visto che la Samarco, la compagnia responsabile del disastro non ha ancora pagato le sue colpe e probabilmente non le pagherà mai, dato che è stata proprio la Samarco a pagare le campagne elettorali dei deputati nel periodo delle elezioni per la nomina dei deputati del Minas Gerais.

Greenpeace ha protestato con forza ed ha chiesto giustizia per le vittime e i danni di Mariana. Ma per ora, nulla si muove, nemmeno i pesci.

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