Università del Missouri acceca con l’acido sei beagle: l’esperimento fallisce e allora uccide i cani

L’organizzazione Beagle Freedom Project ha citato in giudizio i ricercatori dell’ l’Università del Missouri, in Columbia, per aver volutamente accecato e poi ucciso sei beagle dopo che l’esperimento su di loro è fallito.

beagle laboratoriLe accuse sono sono state rivolte a quattro ricercatori dell’università, dopo che hanno ucciso sei innocenti cuccioli di beagle. I ricercatori hanno ucciso i beagle quando hanno capito che non sarebbero mai più stati in grado di restituire la loro a vista con il tipo di terapia farmacologica adoperata dopo l’esperimento agli occhi dei cani.

Gli addetti alla sperimentazione, hanno danneggiato volutamente loro le cornee  dei cani versando un acido sperimentale nei loro occhi per testare un trattamento per le ulcere corneali. Ma alla fine la statistica sui sei cani non ha dato i risultati sperati, ragion per cui, l’università ha pensato bene, come spessso accade, di uccidere i cani quando hanno scoperto che l’esperimento è fallito.

Secondo  Dan Kolde, un avvocato di St. Louis  portavoce di Beagle Freedom Project, il destino dei cuccioli uccisi, di età compresa tra i nove e i dodici mesi,  era scritto e poi rivelato in un documento di ricerca pubblicato nel 2016 dal Journal of Veterinary Ophthalmology.

“Avremmo trovato loro una casa” – ha detto l’avvocato- “la BFP avrebbe volentieri preso questi cani.”

Kolde ha anche osservato una cosa e cioè che i ricercatori sapevano molto bene che il loro studio era destinato a fallire perché questi animali sono troppi piccoli per essere testati su questo tipo di problema.occhi accecati

Un portavoce dell’università ha difeso a spada tratta le loro azioni ed ha evidenziato la necessità di ricercare metodi di ripristino della vista. Peccato però che i sei cani sono morti senza che alcun risultato sia stato ottenuto. Ma intanto per finanziare la ricerca l’ateneo ha incassato ben $ 82,000 dallo Stato per raggiungere un obiettivo che è alla fine è risultato nullo ed ha aggiunto alla lunga lista degli animali deceduti per la sperimentazione, altri sei cani su 24, addormentati per sempre con una iniezione letale.

Ci sono 65.000 i cani nei laboratori degli Stati Uniti in questo momento, e oltre il 90 per cento sono beagle, fatti nascere da allevatori che vendono i beagle esclusivamente per gli esperimenti di laboratorio.

Kevin Chase, vice presidente di Beagle Freedom Project, sta cercando un dialogo comune tra coloro che ritengono che fare ricerca sugli animali sia una tragica necessità, e chi invece pensa che sia un oltraggio morale che non si può e non si deve avallare.

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