La Grecia vuole allevare nuovi tipi di asini per i turisti sovrappeso di Santorini

in Grecia stanno allevando un nuovo tipo di asino ibrido in grado di gestire il peso dei turisti sovrappeso che vengono fatti trasportare.

Purtroppo nel corso degli anni, l’umile asino è diventato uno dei simboli della deliziosa e pittoresca isola greca di Santorini, tuttavia, le dimensioni di alcuni dei turisti che vogliono salire su e giù per i gradini dell’isola, stanno causando delle paralisi agli animali.

Ora, gli allevatori di asini, cercano di allevarli con muli più robusti. I muli hanno anche la capacità di sopportare un peso maggiore, il che giova perchè possono essere sfruttati meglio per trasportare le persone. Santorini è un punto di sosta popolare per le navi da crociera e molti di loro vedono il “giretto” con l’asino a Santorini come un’attività da non perdere.

Tuttavia, gli attivisti dicono che il peso che viene loro chiesto di portare su ripide colline e poi salendo o scendendo su centinaia di gradini, non è giusto per le povere creature. Questo senza contare il caldo soffocante nel corso dei mesi estivi.

Il peso, può causare problemi alla schiena e lesioni spinali, ma c’è anche il problema di selle inadatte accoppiate con quelle che causano ferite e piaghe. Non una grande vita per i povere animali, anche in un posto così bello, un dato che comunque non interessa per nulla agli asini.

Hanno fatto questo tipo di lavoro per centinaia di anni, ma ora si chiede almeno un limite di peso per coloro che salgono in groppa.Un portavoce dell’organizzazione benefica “Aiuta gli asini di Santorini” ha detto: “Devono ricorrere all’uso di muli incrociati, dato che gli asini non sono abbastanza forti. Gli animali attualmente usati, non trasportano più del 20 percento del loro peso corporeo.”

“I turisti obesi e sovrappeso, uniti alla mancanza di ombra e acqua, calore e gradini di ciottoli, sono un grosso problema. Ci dovrebbe essere una limitazione di peso: sugli asini non dovrebbero salirci più di 50 chili, eppure nessuno rispetta questa necessità”

Durante l’estate, gli asini possono fare quattro o cinque viaggi su più di 500 gradini da dove atterrano le barche, che portando i turisti sull’isola, verso la città principale di Fira. Nel corso degli anni, il peso dei turisti è aumentato ed anche il numero degli asini che si è fatto male.

Christina Kaloudi, la fondatrice della Animal Welfare Association di Santorini, ha dichiarato: “Gli asini sono praticamente al lavoro tutto l’anno. Sono usati per lavorare in condizioni terribili senza acqua, riparo o riposo adeguati, e poi, quando non ce la fanno più, li trovo legati fuori dal mio rifugio, a malapena in vita”.

E’ mai possibile che ci sia così tanta ignoranza e mancanza di rispetto per gli animali nel 2018? Eppure è proprio così, e la saga dello sfruttamento degli animali per i turisti continua.

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