Gatta mette la zampa nella tagliola di un cacciatore e si trascina fino a casa per chiedere aiuto

Ha messo la zampina dentro la tagliola di un cacciatore, la povera gattina vittima di una cattiveria senza senso.

gatta nella tagliola

Vicenza – La molla è scattata e le ganasce hanno maciullato la zampa della gattina che malgrado il dolore ha dimostrato un coraggio enorme per un esserino così piccolo e indifeso.

La gatta si è trascinata per alcune centinaia di metri con quell’arnese ferroso e pesante piantato nella carne fino a casa sua dalla sua famiglia umana. La gatta ha cercato aiuto dove più era sicura di trovarlo, a casa sua, dove vivono i suoi umani buoni quelli che le vogliono bene, non quelli cattivi che mettono le trappole per tranciare gli arti degli animali.

Erano le cinque della mattina quando la signora proprietaria della sfortunata felina, ha sentito dei lamenti provenire dalla cucina ma mai si sarebbe aspettata di trovarsi di fronte ad una scena così atroce. Chi avrebbe potuto fare così tanto del male ad un esserino così innocente e tranquillo? E perché…si è chiesta la signora in lacrime.
Subito è partita la corsa dal veterinario di turno per sganciare il terribile attrezzo dall’arto dell’animale ma la zampa forse dovrà essere amputata.

Grazie alla prontezza del nucleo delle Guardie Zoofile E.N.P.A. di Vicenza, che si sono subito messi sulle tracce del responsabile del vile atto, in breve tempo il team è giunto all’individuazione del responsabile.
Si tratta di un cacciatore residente nelle vicinanze, il quale da quello che è emerso si sarebbe giustificato con una scusa banale: la trappola serviva che per catturare i topi.
Ora C.C. residente a Vicenza, è stato denunciato alla Procura della Repubblica per utilizzo di mezzi vietati, in quanto le tagliole sono state bandite in tutti gli stati dell’unione da una Direttiva Europea, e per maltrattamento di animali.

Renzo Rizzi del coordinamento vicentino ha commentato la notizia:

“Purtroppo queste trappole micidiali, le tagliole, anche di dimensioni diverse stanno tornando di moda, ne sono state segnalate sia nei Berici che nella zona dell’alto Vicentino, vengono posizionate nei percorsi dei caprioli e di altri ungulati. A questi bracconieri senza scrupoli va ricordato che utilizzare le tagliole equivale ad un autentico gesto criminale, anche per il fatto che chiunque a passeggio nei boschi può metterci dentro un piede. Purtroppo queste tagliole stanno tornando di moda, ne sono state segnalate sia nei Berici che nella zona dell’alto Vicentino, vengono posizionate nei percorsi dei caprioli e di altri ungulati.
A questi bracconieri senza scrupoli va ricordato che utilizzare le tagliole equivale ad un autentico gesto criminale, anche per il fatto che chiunque a passeggio nei boschi può metterci dentro un piede”.

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