Crozza contro i vegani: mangiare l’agnello è normale e Ramsay fa solo polpette

Continuano le provocazioni di Crozza verso i vegani.

rolex

 Il comico alla puntata di ieri sulla 7 di “Crozza nel paese delle meraviglie“, dice in modo molto provocatorio che gli animalisti odiano il famoso chef Gordon Ramsay. in realtà semplicemente non condividono il pensiero, per lui quanto per chiunque altro, che mangiare animali e derivati sia una scelta etica corretta.

Ma perché?”- si chiede Crozza – “Cioè Ramsay non è un bracconiere sanguinario che ammazza le foche bastonandole con zanne di elefante che ha segato lui personalmente. E’ solo un cuoco che ogni tanto fa delle polpette!  Vegani rilassatevi!” Parla come se il prodotto finale non avesse mai avuto un anima, un corpo, come se trattasse di un oggetto inanimato.

Inoltre giustifica Don Tamponi, parroco sardo, che compra gli agnelli per i poveri mettendo in vendita il suo rolex. “Andate oltre la storia del rolex” dice Crozza. Come abbia fatto a procurarsi il rolex resta infatti un mistero.

Ma per sfamare gli agnelli non è che gli dai il tofu e i petali di girasole” si stupisce il comico”.

Ma perché? Ci chiediamo noi, una pastasciutta, un risotto, una crema di verdure, una lasagna vegetale non si può dare?

Gesù ci è andato dentro con pani e pesci, non è che ha dato gallette di riso e alghe” sentenzia alla fine Crozza.

Chiariamo quindi il punto sul miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci descritta nei vangeli.

Gesù non moltiplicò i pesci. I primi quattro rotoli degli evangelisti furono scritti in aramaico e le prime traduzioni dal greco, in realtà furono già le seconde. Inoltre i vangeli non furono scritti da loro ma forse dai loro discendenti e i loro proseliti.

E’ possibile anche che si tratti di descrizioni fedeli di racconti tramandati oralmente e in questo caso visto che chi li ha scritti non ha vissuto con Gesù significa che sono entrati in campo tutta una serie di errori e di sviste nella ricopiatura delle traduzioni. Sono susseguite una serie di traduzioni su traduzioni seguite da errori di trascrizione o di interpretazione.

Non i pani e i pesci furono moltiplicati ma delle focacce insaporite con alghe. Del resto, Gesù era un esseno e convinto vegetariano.

I ”pesci” erano in realtà una sorta di polpette, un tipo di cibo diffuso ancora oggi, fatto con una pianta marina conosciuta come “pianta del pesce”, (da qui l’errore di interpretazione) che cresce in Oriente. Queste tenere piante marine vengono seccate al sole, poi ridotte in farina in un mortaio e infine cotte al forno come polpette.

Nell’antica Babilonia le polpette di piante del pesce erano parte integrante dell’alimentazione, e molti giapponesi le considerano ancora oggi una delizia del palato. I musulmani le raccomandavano nell’alimentazione dei fedeli e,punto importantissimo, erano un alimento noto ai tempi di Gesù.

Esiste poi una considerazione di carattere pratico: nella cesta del pane era più probabile che si conservassero polpette cotte al forno piuttosto che pesce crudo, destinato con quel clima caldo ad andare a male molto rapidamente, rovinando qualsiasi altro cibo contenuto nella cesta.

Resta il fatto che ridicolizzare chi fa battaglie a favore di ideali nobili è un’operazione becera.

Crozza sotterra l’ascia di guerra e falla finita! Chi è vegano non uccide nessuno! Ti da fastidio? Ti crea danno? Tu invece cosa fai per salvare il pianeta?

 

 

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