I cani hanno avuto un ruolo determinante nel terremoto che ha colpito la zona di Amatrice, sia per ciò che riguarda la ricerca dei sopravvissuti che come conforto ai feriti.
Antonio Putini, un anziano di 97 anni, è stato uno dei fortunati che sono sopravvissuti al terremoto che ha devastato il centro Italia con più di 250 morti.
Il signor Putini è stato recentemente fotografato in un ospedale di fortuna allestito in una palestra di Amatrice in compagnia di un piccolo cane di razza Maltese, che non intende per nulla al mondo scendere da sopra il letto occupato dal suo umano.
“Questo è tutto quello che mi è rimasto,” con gli occhi colmi di tristezza. Ha pero la sua casa m per fortuna è rimasto il suo amato cagnolino.
Il cane gli è stato portato sul ricovero da Violeta Bratu, una donna che si dedica al volontariato e attualmente si è fermata qualche giorno ad Amatrice per aiutare le persone colpite dal terremoto.
Violeta aveva 8 anni quando è sopravvissuta a un terremoto nella nativa Romania che ha ucciso quasi 2.000 persone. Ora la donna sta tornando il favore che i volontari hanno fatto a lei quando ha vissuto la stessa situazione. Anche il cane è felice di rivederla ancora e di farsi fare qualche carezzina. Nel frattempo attende che il suo proprietario si alzi dal letto, così potranno tornare nella loro casa, quella che purtroppo non c’è più.
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