Sindaco di Pontecagnano rifiuta il circo con gli animali: gli Orfei lo aggrediscono

    Il sindaco di Pontecagnano Faiano Giuseppe Lanzara è stato vittima di un' aggressione da parte dei circensi per aver difeso di diritti degli animali e delle leggi.

    Pontecagnano – Nel primo pomeriggio di ieri, in località S. Antonio, nei pressi dell’area in cui si erano attendati gli Orfei dal 14 al 18 settembre, il Primo cittadino Giuseppe Lanzara, è stato raggiunto da alcuni individui, mentre disponeva di rimuovere, la cartellonistica pubblicitaria affissa abusivamente.

    In quel momento, Giuseppe Lanzara era in compagnia del Comandante della Polizia Municipale e di alcuni collaboratori quando ha subìto minacce fisiche e verbali, dopo le quali si è prontamente recato presso la Stazione dei Carabinieri di Pontecagnano Faiano per denunciare l’accaduto.

    il sindaco Giuseppe Lanzara aveva espresso la sua contrarietà all’utilizzo degli animali nei circhi, sostenendo che assistere ancora ad esibizioni basate su addestramenti brutali, viaggi estenuanti e prigionia continua non è più accettabile. Animali appartenenti a specie che in natura si spostano liberi lungo percorsi di centinaia di chilometri e che nei circhi passano l’intera vita negli squallidi vagoni-prigione dei camion che li trasportano ed i risultati, sotto gli occhi di tutti, sono la frustrazione e chiari segnali stereotipati. 

    Non potendo esimersi dall’autorizzarlo perché, a livello nazionale, non solo è un’attività consentita ma anzi riceve contributi pubblici soltanto nel 2017 lo Stato italiano, attraverso il Fondo Unico dello Spettacolo, ha stanziato ai circensi oltre tre milioni di euro, la battaglia di legalità e civiltà del sindaco si è concentrata sull’informazione e sulla volontà di emanare presto un apposito regolamento comunale che riporti le linee guida previste dalla Cites – Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione. In tal senso, per la prima volta il TAR Toscana, lo scorso mese di marzo, ha dichiarato inammissibile il ricorso di un circo che impugnava atti assunti da un’amministrazione comunale sul divieto di attendamento di circhi con animali, una sentenza storica in quanto, fino ad oggi, queste vicende si erano sempre concluse con la vittoria dei circensi, forti di una legge del 1968 – ormai inadeguata ai tempi attuali – che riconosceva la “funzione sociale” del circo equestre. Funzione che oggi non svolge più.

    La campagna di sensibilizzazione del sindaco Lanzara è continuata con la lotta alle affissioni abusive ma proprio per averle fatte rimuovere è stato aggredito. Lino Orfei a questo punto è corso ai ripari e nella giornata di ieri ha scritto una lettera al Sindaco che l’ha subito pubblicata su Facebook. 

    Con una lettera protocollata al Comune di Pontecagnano Faiano e firmata da Lino Orfei (nella foto), l’omonimo Circo annuncia che gli spettacoli previsti dal 14 al 18 settembre si terranno senza l’utilizzo di animali. “E’ la nostra vittoria” è il commento del sindaco Giuseppe Lanzara che ha postato sul suo profilo Facebook la lettera ricevuta. Ed ancora, come scrive il primo cittadino che si era battuto nei giorni scorsi su questi temi, i rappresentanti del Circo Orfei “si impegnano ad ottenere dagli uffici preposti le autorizzazioni che fino a stamattina mancavano ed ammettono le affissioni selvagge e si scusano con i cittadini”.

    La cartellonistica sprovvista di timbri comunali, era collocata sui pali dei marciapiedi ma i regolamenti della Polizia Municipale impongono il divieto a tutte le attività economiche di effettuare pubblicità sui pali dell’illuminazione pubblica e della segnaletica stradale, su alberi, nonché su mura o qualsiasi altro posto o struttura non autorizzati.  

    Il circo Amedeo Orfei è balzato agli onori della cronaca pochi giorni fa, quando un loro elefante, a Santa Maria del Cedro, ha lasciato la sua prigione per assaporare la libertà. Il video del pachiderma che, fuggito dal circo è andato verso il mare per fare il bagno, ha commosso e fatto il giro del web. 

    In seguito all’aggressione, il massimo rappresentante del Comune picentino sarebbe dunque stato vittima di ingiurie e calunnie piuttosto gravi, aveva così commentato:

    Quello di cui sono stato vittima oggi è un atto deplorevole, che poteva anche evolversi in modo diverso e più importante. Nonostante le intimidazioni, non faccio alcun passo indietro. Piuttosto annuncio la continuazione della battaglia, che è e sarà sempre e comunque condotta sul terreno della legalità e del rispetto di chi non la pensa come me. Ringrazio le centinaia di persone che mi hanno manifestato nelle scorse ore la propria stima e la piena approvazione di questa iniziativa in favore degli animali e confido in una risoluzione del problema in maniera civile e serena”.

    La tenacia e il buon senso di questo Sindaco, sono state premiate, ora i cicensi faranno gli spettacoli previsti a Pontecagnano Faiano, tutti senza l’uso degli animali. Ci preme esprimere ufficialmente i complimenti al Sindaco Giuseppe Lanzara, a lui va tutta la nostra stima, nella speranza che la sua scelta decisamente corretta, possa essere motivo di riflessione e di spunto operativo per tutti i sindaci di Italia.

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