Cani costretti a vivere nei propri escrementi: sequestrato canile lager ad Ortona, Chieti

epa07747516 Abandoned dog is seen at Veeweyde Animal Shelter, in Brussels, Belgium, 29 July 2019. The Royal Society for the Protection of Animals Veeweyde is the largest and oldest animal welfare company in Belgium. The dropout rate for cats is over 100 percent in summer compared to the winter season whereas for abandoned dogs is over 30 percent in summer in contrast to winter. EPA/STEPHANIE LECOCQ ATTENTION: This Image is part of a PHOTO SET

I Carabinieri Forestale di Lanciano, Ortona e del Nucleo Carabinieri Cites di Pescara, coadiuvati dai veterinari della Asl, hanno sottoposto a sequestro penale 23 cani e denunciato una donna, nel corso di controlli a Ortona sul benessere degli animali. In un casolare, in condizioni malsane, scoperto un allevamento lager, realizzato un allevamento abusivo di cani delle razze jack russell e pitbull.

Gli animali erano in pessimo stato igienico sanitario, costretti a vivere rinchiusi al buio e tra gli escrementi. I cuccioli provenienti dall’allevamento venivano venduti online o ad acquirenti compiacenti disposti a spuntare prezzi concorrenziali noncuranti della provenienza illecita degli animali.

Sempre a Ortona è stato denunciato un uomo che deteneva un simil-setter costretto a vivere chiuso in un appartamento senza luce e sommerso dai rifiuti.

Riconosciuto lo stato di grave degrado e constatato dai veterinari dell’Asl il maltrattamento a cui erano sottoposti, tutti i cani sono stati sequestrati e affidati in custodia giudiziale a strutture ricettive capaci di garantire le adeguate cure agli animali.

Nell’ambito della stessa campagna di accertamenti, ad aprile e giugno, sono state elevate sanzioni amministrative per complessivi 2.000 euro: le contestazioni riguardano omessa iscrizione di cani all’Anagrafe Canina regionale, mancata denuncia di smarrimento di cani di proprietà e abitudine di tenere i cani legati a catena, pur essendo tale pratica espressamente vietata.

”Gli interventi dei Carabinieri Forestali – si legge in una nota del colonnello Nevio Salvini, comandante del gruppo di Chieti – puntano a sensibilizzare i proprietari di cani affinché attuino comportamenti responsabili sia all’atto dell’acquisto di cuccioli, che deve rivolgersi a canali ufficiali, sia nella gestione del fedele amico che ha diritto a una vita rispettosa delle sue condizioni etologiche e dei suoi diritti tutelati dalla legge”.

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