Animalisti bloccano il casello dell’A22 per fermare l’abbattimento dell’orsa

Blitz degli animalisti al casello verso il Brennero e cartelli che boicottano il Trentino: gli attivisti si mobilitano per fermare l'uccisione dell'orsa.

Al casello dell’entrata all’autostrada A22 di Verona nord verso il Brennero, per un breve lasso di tempo nella giornata di domenica, c’è stato un rallentamento, ma non a causa delle code dei villeggianti. A bloccare una corsia dell’ingresso che porta verso il Trentino sono stati un gruppo di animalisti che hanno esposto per circa un quarto d’ora uno striscione prima dell’arrivo della polizia. 

Il gruppo dei Centopercento animalisti e quello del Fronte animalista, si sono piazzati davanti al casello tenendo in mano uno striscione con lo slogan “boicotta il Trentino, terra insanguinata”. Il blitz è stato organizzato come forma di protesta per fermare la decisione del Presidente della provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti di voler abbattere l’orsa Jj4 Gaia dopo l’aggressione del 22 giugno, avvenuta sul monte Peller dell’animale a padre e figlio.

Anche il ministro Costa ha espresso la sua contrarietà nel colpire l’orsa ma la sua idea non ha smosso Fugatti, deciso ad andare avanti. In tutta Italia si stanno mobilitando proteste e slogan che invitano a boicottare la regione, compreso quello dell’associazione Azzurro Ionio che è convinta si debba fare assolutamente qualcosa, anche boicottare il turismo se è necessario.

 

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