Pasqualina, la cinghialina salvata da piccola e che vive in famiglia come un cane

Vittime delle doppiette nella caccia selettiva, i cinghiali nell’immaginario collettivo vengono dipinti come animali feroci e distruttivi ma le cose non stanno proprio così.

In realtà, anche i cinghiali come gli altri animali, se imparano a fidarsi di una persona, si dimostrano affettuosi e socievoli. Inoltre sono animali molto intelligenti. Ne è la prova Pasqualina, una cinghialina che è stata trovata due anni fa sul ciglio della strada sul monte Subasio.

pasqualina da piccola

Pasqualina è stata trovata due anni fa da Doriana. Durante una camminata sul monte Subasio, le si è parato davanti una cucciola di cinghiale, spaventata e denutrita. “L’animale mi ha guardata con gli occhi supplichevoli” ci racconta Doriana, – “mi ha subito rubato il cuore e quando qualcuno mi ruba il cuore io non lo lascio andare”.

Doriana ha preso la cucciola tra le braccia e l’ha portata a vivere nella fattoria che gestisce insieme al marito Raffaele Petterini alle porte di Bevagna, in provincia di Perugia, dove ha conosciuto tanti altri fratellini animali: cani, gatti, asini e galline.

pasqualina sul divano

La cinghialina Pasqualina, oggi ha due anni, ed è a tutti gli effetti un cinghiale adulto. Dorme in casa in una cameretta tutta sua al primo piano della fattoria. La mattina si sveglia e scende da sola al piano di sotto quando sente che Doriana e Raffaele si sono alzati e sale in camera quando loro vanno a letto.

pasqualina sale in camera

Gira per casa come un animale domestico e soprattutto segue passo dopo passo i suoi proprietari, che riescono a comunicare con lei e a capire quello che vuole.
Pasqualina è un cinghiale davvero particolare. “Lei ama coccole,” – dice Doriana – “le piace il contatto fisico, comunica molto con noi con i suoi grugniti, lei è molto affettuosa e noi siamo come i suoi genitori.”pasqualina in cucina

Tuttavia, si sa, lei è come un elefante nel bel mezzo di una stanza di cristallo, quando si muove all’interno della casa capita spesso che con la sua mole urti qualche cosa ma se viene rimprovreverata, si sente mortificata. Si mette in un angolo e non guarda in faccia a nessuno.
Solo chi ama gli animali “- spiegano – “può capire l’intensità dei sentimenti che proviamo“.

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