Un funzionario del governo della Repubblica Democratica del Congo , in un comunicato ha annunciato la terribile notizia: un gruppo di miliziani Hutu, il 24 aprile ha ucciso 16 persone tra cui 12 ranger nel parco nazionale Virunga. Si tratterebbe dell’attacco con più morti nella storia recente del parco.
Il parco nella RDC orientale che ospita i gorilla di montagna in pericolo di estinzione e centinaia di altre specie rare, ha dovuto affrontare ripetute incursioni e attacchi da parte di gruppi armati locali. “Circa 60 combattenti delle Forze democratiche per la liberazione del Ruanda, un gruppo ribelle hutu, hanno teso un’imboscata a un convoglio di civili che era protetto da 15 rangers,” – ha detto Cosma Wilungula, direttrice dell’Istituto congolese per la conservazione della natura. “Le guardie non erano l’obiettivo e sono morte mentre assistevano il veicolo civile che è stato dato a fuoco dagli aggressori”, – ha detto il Parco nazionale Virunga in una nota.
Il parco è stato più volte colpito dalla violenza. Già nel 2018 è stato chiuso ai turisti per otto mesi dopo una serie di attacchi al personale, ma è stato riaperto dopo un’attenta revisione delle precauzioni di sicurezza e il rafforzamento dei 700 rangers schierati per proteggere animali e visitatori.
E’ il parco più attaccato al mondo
Il parco, nella provincia del Nord Kivu, ha la reputazione di essere uno dei progetti di conservazione più pericolosi al mondo. Affronta molteplici minacce alla sicurezza, tra cui l’incursione di chi fa produzione illegale di carbone, contrabbando e bracconaggio, ed è inoltre messo a rischio dalla milizia di Mai Mai.
Fondato nel 1925 dalle autorità coloniali belghe, il parco ha lottato subito dopo l’indipendenza del paese nel 1960, ma è fiorito sotto la presidenza di Mobutu Sese Seko, che è salito al potere nel 1965. Il parco ha sofferto ulteriormente durante la guerra civile che seguì la caotica caduta di Mobutu nel 1997 quando la popolazione di gorilla di montagna di Virunga diminuì a 300 esemplari. Da allora grazie ai rangers e ai progetti di protezione, i gorilla sono oltre 1.000 e anche il numero di altri animali come gli elefanti della foresta sta aumentando.
Tutte le visite a Virunga sono state sospese il mese scorso per proteggere i gorilla dalle infezioni da coronavirus.
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