L’Aquila, lupa nella trappola a laccio dei bracconieri, viene salvata dalla Forestale

E’ rimasta intrappolata in un cappio da bracconiere la povera lupa che è stata liberata dal Corpo Forestale dell Stato a Goriano Valli, frazione di Tione degli Abruzzi (AQ) in un’area del Parco Regionale Sirente Velino.

A riportare la notizia è Abruzzo Web. Un ragazzo ha sentito gli ululati disperati della lupa e preoccupato per la sua sorte, ha lanciato subito l’allarme.
I funzionari della Forestale, una volta giunti sul luogo, hanno dovuto anestetizzare la lupa per liberarla dal nodo scorsoio di filo metallico. Questi barbari strumenti di cattura, provocano una morte lenta e dolorosa e spesso auto amputazioni negli animali.
L’animale ferito, è stato trasferito nel centro di recupero della fauna selvatica di Popoli ma c’è il rischio che perda una zampa a causa del tempo trascorso braccata al laccio che ha inibito la circolazione sanguigna.

“Quanto è accaduto” affermano in una nota Antonella Laurenzi e Nello Avellani, consiglier comunali di Tione degli Abruzzi, “resta gravissimo. E non può che preoccupare. Il Comune di Tione degli Abruzzi è infatti incastonato nel cuore del Parco regionale Sirente-Velino, dove i lupi dovrebbero essere protetti più che altrove: al contrario, assistiamo attoniti alla crescita esponenziale di atteggiamenti che nulla hanno a che fare con il vivere sociale e istituzionale. In questo senso non aiuta di certo l’atteggiamento ambiguo dell’amministrazione comunale che vorrebbe ridurre i confini del Parco e neppure il convincimento di alcuni consiglieri di maggioranza che considerano il Parco un problema, un ostacolo, piuttosto che una opportunità straordinaria tutta ancora da ‘sfruttare’ per arricchire un territorio condannato, altrimenti, allo spopolamento”.

Sono in corso le indagini per individuare i bracconieri che hanno predisposto la trappola.

Il video della liberazione:

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