Sono milioni coloro che ogni anno visitano lo zoo. Famiglie con bambini, coppie di fidanzati e financhè scuole che organizzano gite organizzate con la convinzione che in questi luoghi gli animali vivano bene.
Non è così. Dentro allo zoo gli animali consumano inesorabilmente il loro inferno, in attesa che la morte giunga presto e li liberi dalla sofferenza e dalla prigionia.
I segnali di mala gestione e che permettono di riconoscere quanto malessere ci sia dentro ad uno zoo sono evidenti:
Spazi stretti e senza zone di ombra
Animali che possono raccogliere la spazzatura semplicemente allungando la mano al di fuori della gabbia
Quando le tabelle sullo stato di conservazione dello zoo sono rovinate, non si trovano, o sono quasi illegibili, stanno nascondendo qualcosa
Gabbie che sembrano prigioni
Comportamento stereotipato dovuto ad un forte stato di stress
Zone maleodoranti che puzzano di urina o animali sporchi dei loro stessi escrementi
In alcuni casi, i custodi per tutelarsi dagli elefanti che hanno una grossa mole e potrebbero ferire, usano uncini di ferro per sottomettere gli animali e impartire loro ordini con facilità
Animali che fanno cose strane o contro la loro natura. Questo yak ha rosicchiato il legno per quasi mezz’ora
Animali sociali privati di ogni compagnia e detenuti in solitudine
La socializzazione è di vitale importanza per molti animali, così come lo è per le persone. Eppure l’elefante Lucky è stato lasciato solo al San Antonio zoo fin dal suo arrivo, nel 1960, per 52 anni questo elefante non ha mai toccato nè visto l’erba.
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