Intervento dei forestali e sequestro in un negozio di animali a Salerno dopo la denuncia di DPA

L'associazione Onlus Difesa Protezione Animali, in un intervento congiunto con la forestale, ha dato il via al sequestro di molti animali per maltrattamento da parte dei gestori del negozio.

Salerno – “La scorsa settimana, in seguito alle segnalazioni dei cittadini, mi sono recato in un negozio di animali a Salerno centro, dove a mio avviso, parevano esser puntualmente disattese numerose disposizioni del Regolamento Comunale Tutela Animali”– ci racconta Paolo Bernini già portavoce parlamentare del M5S e attuale presidente dell associazione DPA Onlus. A detta dei segnalanti, in passato la situazione sarebbe stata segnalata infruttuosamente anche alla polizia municipale.

Bernini insieme agli associati di DPA, ha presentato un esposto ai Carabinieri del Corpo Forestale di Salerno che hanno voluto vederci chiaro. Giunti sul posto con i veterinari asl, si sono accorti della terribile situazione in cui versavano gli animali e non hanno potuto far altro che procedere con il sequestro per maltrattamento in base all’art.727 c.p.

Qui, coniglietti di appena venti giorni, erano detenuti al caldo, in piccole gabbie insieme a cavie e roditori; impossibilitati nei movimenti e alimentati con pannocchie e carote, cibi letali per questi piccoli animali.

Diversi tipi di uccelli, tra cui alcuni appartenenti alla famiglia dei fringillidi, in minuscole gabbie sovraffollate. Alcuni venduti a 150€.

Pappagalli di grandi dimensioni collocati in vetrina all’interno di voliere più piccole della loro apertura alare, nonostante il Regolamento Comunale in vigore a Salerno non solo disciplina i criteri per la detenzione di ogni singola specie animale, ma ne vieta tassativamente l’esposizione finalizzata alla vendita.

“Ora con la mia associazione” – prosegue Bernini, – “presenteró richiesta di affido di tutti gli animali in modo da poter procedere con la loro ricollocazione in luoghi idonei con l’intento di restituirgli la dignità che meritano.”

DPA sarà pronta a costituirsi parte civile nel procedimento penale che ne conseguirà. Basta chiacchiere e basta slogan sulla pelle degli animali, asserisce il Presidente della Onlus, “se questa è una guerra ai maltrattatori, noi la vinceremo”.

 

 

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