Nella regione di Punjab, in India, un uomo di religione Sikh (sikhismo) si è tolto il turbante per salvare un cane quasi annegato in un canale di irrigazione.
Sarwan Singh, un giovane uomo di 28 anni, ha preferito non tuffarsi nel canale ma in modo ingegnoso ha portato in salvo un povero cane che annaspava nell’acqua e sicuramente senza aiuto sarebbe morto.
L’uomo è di religione Sikh. Il Sikhismo è una religione monoteista nata in India settentrionale nel XV secolo, basata sull’insegnamento di dieci guru che vissero in India tra il XV ed il XVII secolo. Secondo uno dei cinque articoli di fede del Sikhismo, una regola dice che il turbante può essere rimosso solo a casa o durante il bagno.
Ma per Sarwan la priorità principale era quella di salvare il cane. L’uomo ha quindi camminato lungo la sponda in discesa del canale ed ha utilizzato il turbante per agganciare il cane. Il turbante è l’oggetto più sacro dei Sikh.
“Stavo viaggiando quando ho visto un gruppo di uomini che parlando indicavano il canale. Ho parcheggiato la mia macchina e sono andato a controllare cosa stava succedendo. Sono rimasto sorpreso nel vedere che c’era un cane che stava annegando, ma nessuno lo ha aiutato. Ho deciso di usare il mio turbante in un ultimo tentativo di aiutare il cane ma quando l’ho tolto ho osservato che che le persone intorno erano sorprese. Hanno pensato che mancavp di rispetto alla mia fede “, ha detto Sarwan. “Ma ciò che era più importante in quel momento era salvare la vita dell’animale. Il cane aveva paura e anche se provava ad avvicinarsi a me la corrente lo trascinava via. Abbiamo dovuto seguirlo nel suo involontario tragitto e dopo 200 metri sono riuscito ad agganciare il turbante al collo del cane e subito dopo l’ho portato al sicuro sulla terra ferma.”
Il cane randagio è stato sfamato e coccolato dal gruppo e poco dopo Sarwan ha portato l’animale in luogo sicuro, lontano dall’acqua.
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