Zambia ordina l’abbattimento di 2000 ippopotami in 5 anni per fermare infezione

I cacciatori di trofei sono invitati in Zambia per un abbattimento di massa di ippopotami. Saranno 2000 gli animali da abbattere in uno dei più grandi deserti del pianeta.

ippopotami

I ricchi cacciatori sono invitati dalle autorità dello Zambia a sparare a centinaia di ippopotami per fermare la diffusione del batterio dell’antrace.

Gli attivisti per la protezione della fauna selvatica, stanno condannando i piani per uccidere 400 ippopotami all’anno per i prossimi cinque anni, dicendo che la strategia lascia molte domande senza risposta.

L’associazione Born Free International, sta mettendo in luce alcune preoccupanti notizie che prevedono per lo Zambia un contratto di cinque anni assegnato a una società di safari esperta in tour di  caccia in tutto il Sud Africa.

Born Free dice che secondo alcune fonti ufficiali l’abbattimento è già cominciato. Il conto alla rovescia per lo sterminio di 2.000 animali,  è stato sancito dal Dipartimento Dei Parchi Nazionali dello Zambia e della Fauna Selvatica (DNPW) come uno “strumento di gestione della fauna selvatica” per evitare per il futuro la diffusione di antrace tra gli animali selvatici nel territorio che comprende la foresta fluviale tra Chikwa in North Luangwa e Lusangazi in Sud Luangwa.

L’abbattimento avviene in un momento in cui i numeri degli ippopotami sono in forte calo e la specie è stata classificata come in pericolo ed è nella Lista Rossa dell’elenco pubblicato dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN).

La popolazione degli ippopotami è in forte calo, tra il sette e il 20 per cento degli esemplari sono spariti negli ultimi dieci anni. Non c’è nessuna ragione logica per uccidere in massa anche gli animali sani, se non l’unica e sempre la stessa che fa bypassare il possibile virus o l’infezione ( in questo caso l’antrace), come una banale scusa per trarre guadagno da chi paga per uccidere gli esemplari. Un delitto di proporzioni enormi!

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