Fiamma, la randagia massacrata dal branco con botte e petardi: salvata dai volontari

L’hanno pestata a sangue, poi non contenti le hanno lanciato addosso alcuni petardi che l’hanno ustionata e fracassato i timpani

Frosinone – E’ la tremenda aggressione che ha subito ,Fiamma, una cagnetta meticcia di Ferentino paese in provincia di Frosinone prima picchiata e poi ustionata con i petardi da gente senza cuore. Si suppone dalle prime ricostruzioni dei fatti, che a picchiare Fiamma sarebbero stati degli studenti delle classi superiori dell’Itis di Ferentino.
Una taglia di 5.000 euro è stata stabilita da AIDAA per chi aiuterà a trovare i responsabili. A lanciare l’appello è stata Francesca Monoscalco responsabile di Aidaa a Ferentino, che ne ha parlato sul blog:

“Interverremo anche con i vertici dell’istituto, vogliamo che la scuola insegni l’amore per gli animali e che questi delinquenti siano puniti esemplarmente e pubblicamente. Gli autori di questo gesto dovranno rispondere davanti alla legge e per questo mettiamo una taglia perché si sentano braccati e si rendano conto di quanto hanno fatto”.

Fiamma è una cagnolina molto buona che viveva insieme ad altri due randagi suoi, compagni di vita.

Dopo i fatti, la cagnolina è stata immediatamente soccorsa dai volontari che hanno recuperato Fiamma.
La povera cagnolina è stata immediatamente sottoposta alle cure veterinarie.
I botti sono vere e proprie armi legalizzate che purtroppo tra le mani di chi disprezza gli animali, possono diventare strumenti di tortura di estrema violenza e crudeltà.
Nel video si può vedere la cagnolina barcollare e scrollare la testa in uno stato devastante.

Attenzione al video! Contiene immagini forti:

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