Elefante chiede aiuto dopo essere stato terribilmente ferito con frecce avvelenate

Elefante ferito con frecce avvelenate

Elefante maschio non esita a chiedere aiuto agli uomini in una riserva per lui e i suoi compagni

Elefante ferito con frecce avvelenate
foto credit David Sheldrick Wildlife Trust

Si dice che gli elefanti godano di un’ottima memoria. E sembra che sia andata proprio così per questo elefante. Dopo essere stato ferito insieme con i suoi compagni da frecce avvelenate, si è diretto al David Sheldrick Wildlife Trust (DSWT), sicuro di poter trovare aiuto.

Nonostante non fosse mai stato ospite della riserva, pare che il maschio sia il padre di due elefanti accolti sul luogo, di nome Mwende e Yetu. Il pachiderma era quindi sicuro che gli umani avrebbero potuto assistere lui e i suoi amici.

 

Siamo sicuri che il padre di Mwende sapeva che se avessero raggiunto la riserva avrebbero ottenuto l’aiuto e il trattamento di cui avevano bisogno, perché è una cosa che accade spesso con gli elefanti feriti nel nord; vengono tutti qui quando hanno bisogno, capiscono che possono essere aiutati. , hanno fatto sapere dalla DSWT.

Dopo parecchie ore, la squadra di veterinari alla Trust ha sedato i tre maschi e ha curato le ferite che erano state inferte agli elefanti, e dopo aver pulito le aree avvelenate le hanno trattate con antibiotici. Fortunatamente il gruppo si è ripreso bene e si è dimostrato riconoscente.

Ogni giorno, animali del Kenya ci sorprendono per la loro intelligenza“, hanno aggiunto dalla DSWT.

Purtroppo ad oggi la situazione sul rischio di estinzione di questi bellissimi animali non migliora: si stima infatti che nell’arco di un decennio, probabilmente l’elefante africano si estinguerà. A causa del commercio illegale di avorio, più di 100 mila elefanti africani sono stati uccisi solo negli ultimi tre anni.

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