Dussman abbandona le uova da allevamenti in gabbia

Animal Equality ringrazia Dussmann per essersi unita ad Elior, Camst e alle altre Aziende del settore alimentare nel dire basta alla crudele pratica dell’allevamento in gabbia delle galline in Italia.

Milano – Grande vittoria di Animal Equality. Dussmann Service ha annunciato che a partire da marzo 2017 ha definitivamente dismesso l’utilizzo di uova provenienti da allevamenti in gabbia. La decisione, che ridurrà la sofferenza di decine di migliaia di galline ogni anno, si è finalizzata a seguito di conversazioni intrattenute con Animal Equality.

«Per quanto l’abolizione delle gabbie non sia certo sufficiente per parlare di benessere animale, riconosciamo che Dussmann ha compiuto un primo grande passo verso il miglioramento delle condizioni di vita degli animali che soffrono enormemente negli allevamenti intensivi», ha dichiarato Matteo Cupi, Direttore Esecutivo di Animal Equality Italia. «Stipare le galline nelle gabbie è una pratica tremendamente crudele. Studi dimostrano che le galline sono creature dotate di grande socialità, sensibilità ed intelligenza. Nonostante ciò, in questi allevamenti le galline vivono confinate in piccole gabbie, costrette su un pavimento di rete metallica e senza la possibilità di compiere la maggior parte dei loro comportamenti naturali», – ha aggiunto.

Solo pochi giorni fa, Animal Equality ha diffuso un’investigazione che fa luce sulla realtà degli allevamenti di galline ovaiole in gabbia. Le immagini mostrano le galline in terribili condizioni di sofferenza, con problemi al piumaggio e alle unghie e private quasi totalmente di ogni comportamento naturale. La notizia è stata ripresa dai maggiori telegiornali nazionali e dalla Stampa. Le immagini delle investigazioni rendono chiaro perché sia importante che le grandi Aziende si impegnino, come ha fatto Dussmann, per bandire per sempre gli allevamenti in gabbia. 

 

Dussmann è una delle Aziende leader nella ristorazione collettiva in Italia, un settore che si sta allontanando sempre più dagli allevamenti di galline ovaiole in gabbia. Infatti, l’impegno di Dussmann è l’ultimo di una lunga serie di politiche messe in atto da Aziende come Camst, Elior e Sodexo, frutto del lavoro della Open Wing Alliance, una coalizione internazionale di organizzazioni, tra cui Animal Equality, che mira a  liberare ogni gallina dalla pratica dell’allevamento in gabbia.

 

«È tempo che anche CIR food e Serenissima si impegnino nello stesso modo. Questa crudeltà è chiaramente inaccettabile per i consumatori italiani», ha concluso Matteo Cupi.

 

LASCIA UN COMMENTO