Il gorilla rinchiuso allo zoo del Nuovo Galles del Sud, in Australia, sa cosa vuole dire la prigionia a vita e non vuole che nessuna creatura, nemmeno la più piccola possa soffrire di questa terribile condizione. Quel che è capitato all’interno della recinzione adibita ad un gorilla buono, è sorprendente. Un uccellino durante il volo, ha sbattuto violentemente sulla vetrata che circonda l’area in cui vive il gorilla ferendosi in modo grave, tanto da non riuscire più a volare.
Il piccolo volatile, frastornato è dolorante per la forte botta, è atterrato sull’erba ma non è più riuscito a spiccare il volo. Il gorilla accortosi della difficoltà del piccolo uccellino, si è avvicinato, ha chinato la testa per osservarlo bene, come a chiedere –“piccolino, cosa c’è che non va’?” Poi con estrema delicatezza ha sospinto con un dito l’uccellino in avanti più volte per aiutarlo a spiccare il volo ma purtroppo senza risultato.
Dopo aver trascorso più di un minuto a prendersi cura dell’uccellino, il gorilla capisce che non può aiutarlo e si allontana senza mai danneggiarlo. Sono milioni gli uccelli che si schiantano sulle vetrate non protette da indicatori adesivi che aiutino i volatili ad identificare i vetri. Tuttavia lo zoo in questione non ha alcun interesse di occuparsi della questione e preferisce che i visitatori vedano chiaramente gli animali in prigionia senza distrazioni di alcun tipo.
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