Zoo in Florida, tigre uccisa per aver sbranato un uomo che ha infilato la mano nella gabbia

Questa è l’ennesima storia di un animale ucciso allo zoo, luogo innaturale per gli animali e pericoloso per gli umani. Una tigre malese di 8 anni è stata uccisa mercoledì dal vice sceriffo allo zoo di Naples, in Florida, dopo aver sbranato la mano di un uomo che ha infilato l’arto nel recinto del grande felino.

Da una prima ricostruzione dei fatti dello sceriffo della conte di Collier, pare che un uomo di 26 anni, dipendente di una ditta per le pulizie nei locali market dello zoo,  stesse accarezzando o dando da mangiare all’animale, entrambe attività non autorizzate e pericolose. L’uomo si è arrampicato su una recinzione che separava la tigre di nome Eko, dal pubblico. Ha poi infilato la mano in una seconda recinzione e a quel punto la tigre di 8 anni gli ha morso la mano e ha tirato il braccio dell’uomo verso di lei nel recinto.

Qualcuno ha chiamato i custodi dello zoo intorno alle 18:30 e lo sceriffo. L’ agente inizialmente ha preso a calci la recinzione e ha tentato di convincere Eko a liberare il braccio dell’uomo. Quando non ha funzionato, ha sparato alla tigre. Eko è poi fuggita sul retro del recinto, dove ha fatto in tempo a morire prima che un veterinario dello zoo giungesse sul posto per prendersi cura di lei.

L’impiegato del servizio di pulizia probabilmente dovrà amputare il braccio. Eko a novembre aveva appena compiuto 8 anni, vissuti tutti in prigionia.

 

 

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