Zambia, imprenditore condannato ai lavori forzati e a 5 anni di reclusione per bracconaggio di elefanti

Il tribunale di Livingstone ha condannato un uomo d’affari proprietario di serre, di Lusaka a cinque anni di reclusione con lavori forzati per possesso illegale di 196 chilogrammi di carne di elefante essiccata.

Il ministro del Turismo Sakabilo Kalembwe in una dichiarazione ha detto che l’uomo d’affari è stato condannato a un anno e sei mesi di reclusione per essere sfuggito alla custodia legale nel 2019 quando venne arrestato per possesso illegale di 241 kg di avorio di elefante.

Kalembwe ha detto che Chrispin Chilufya, 40 anni, è stato arrestato a Siankaba a Livingstone, e si sospetta che l’elefante sia stato cacciato di frodo nel vicino Zimbabwe.

“Il reato va contro la legge dello Zambia Wildlife Act n. 14 del 2015 che vieta il possesso illegale di trofei di animali protetti”,- ha affermato.

Durante gli accertamenti gli ufficiali hanno sequestrato 84 fasci di carne di elefante del peso di 196 kg, nascosti in tre scatole di cartone e in alcuni sacchi.

“Il commercio illegale di carne di animali selvatici è considerato la più grande minaccia per le popolazioni di fauna selvatica in Zambia poiché i bracconieri usano metodi non selettivi per uccidere la fauna selvatica come le trappole di filo metallico“,– ha spiegato.

LASCIA UN COMMENTO