Torneo dell’orrore in Florida, catturati senza necessità più di cento squali, nove quelli uccisi

Durante tutto il weekend della scorsa settimana, dei pescatori hanno organizzato un torneo di caccia allo squalo a Jupiter, in Florida. Nel corso del crudele spettacolo, hanno ucciso gli squali non per sostentamento, ma per collezionare trofei con l’unico scopo di divertirsi ad uccidere.
 
Ben 54 barche hanno partecipato alla squallida gara che ha provocato la morte di nove squali, inoltre altri 125 squali sono stati catturati e poi rilasciati con grosse ferite su tutto il corpo. Per partecipare bastava versare 100 dollari a barca e lo squallido gioco poteva avere inizio. 
 
A gara conclusa, dopo aver pesato i corpi senza vita degli animali, i gareggianti hanno usato motoseghe e grandi coltelli per tagliare le mascelle degli squali per collezionarle come un trofeo.
 
Una delle mascelle degli squali catturati
Questo torneo ricorda la caccia all’orso bruno in Florida nel 2015. Secondo quanto riporta l’associazione One protest, gli individui che hanno partecipato al torneo di caccia allo squalo, sono gli stessi che nel 2015 hanno ucciso dei poveri orsi innocenti, ivi comprese mamme in fase di allattamento.
 
Orso ucciso nel 2015
Infatti, uno degli organizzatori del torneo di uccisione degli squali, Robert Navarro, è anche un assassino di orsi. Il suo collaboratore, Jason Barquin, è un ex agente di polizia arrestato ad aprile è accusato di percosse, falsa autorizzazioni e uso illecito e non consentito del distintivo. Inoltre ha dei precedenti  penali in atto. Gli attivisti hanno aperto su Change una petizione che nonostante le oltre 151 mila firme, non è riuscita a fermare la gara di caccia allo squalo. Tuttavia la petizione è ancora aperta e la speranza è che possa servire per bloccare le eventuali gare previste in futuro.
 
 
 

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