Thailandia, elefantino legato alla madre che trasporta i turisti collassa al suolo per la stanchezza

Un elefantino la scorsa settimana, è crollato per lo sfinimento mentre era legato a sua madre che portava i sulla schiena i turisti in Tailandia.

Il cucciolo di circa un anno, attaccato alla madre per il collo con una lunga corda ha camminato per ore, nella città di Pattaya al “Nong Nooch Tropical Gardens”. Nel filmato, girato da un turista, si possono ascoltare spettatori che dicono “oh no è stanco” mentre il cucciolo rotola sul terreno con temperature che sfiorano i 40 ° C.  

Lo sfruttamento degli elefanti in Thailandia è all’ordine del giorno. E’ di pochi giorni fa la morte dell’elefantina Dumbo, di soli tre anni, sfruttata all’inverosimile per l’intrattenimento dei turisti in uno zoo. 

Ora anche per questa creatura costretta a fare chilometri legata alla madre, il destino sembra serbarle un futuro infausto. 

Secondo il turista che ha girato il video, l’elefantino sembrava stremato dall’andare in giro per la zona a raccogliere turisti che pagano per cavalcare sua madre e alla fine è collassato –“Ci sono molti altri piccoli elefanti legati alla loro madre che passeggiano con i turisti sulle loro spalle che si godono il calore del sole mentre questi elefanti stanno soffrendo. Questo elefantino era veramente esausto e vedere la madre confortarlo e incoraggiarlo a rialzarsi in piedi è stato straziante.”

Il turista è un insegnante di Myanmar ed era con degli amici in vacanza ma quando ha visto la sofferenza di questi animali, ha deciso di documentare e divulgare questo tipo di abuso. 

Il turista ha detto: “Sono seriamente preoccupato per gli elefanti e voglio assicurarmi che il loro benessere sia preso più in considerazione”. Un portavoce del Tropical Garden di Nong Nooch ha subito negato che l’elefante fosse stanco o maltrattato.  –“Tutti gli elefanti sono sani e trattati molto bene. Se c’è un problema sono curati dai veterinari. Tutti i cuccioli qui sono sani.”

Eppure obbligare madre e figlio a camminare legati per ore e ore, senza acqua e cibo, con temperature cocenti è un grave maltrattamento purtroppo avallato dai turisti indifferenti al malessere degli animali. Questi animali, sono abituati a vivere in totale libertà e in contesti sociali con branchi dai 15 ai 30 individui con i quali creano un legame intenso. Snaturati e usati per trarne profitto, gli elefanti sono gli animali più sfruttati nel business del turismo.  

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