Sirmione, trovati distrutti decine di nidi di rondini con le uova e rondini morte con trappole dissuasive

Brescia – Li hanno buttati giù tutti. I nidi che contenevano le uova di rondine faticosamente costruiti da una delle specie più belle e più preziose di uccelli migratori sono stati distrutti senza pietà nell’area parcheggio di un residence di Sirmione. A denunciare il grave reato in una nota è  il WWF Bergamo Brescia“A rendere più grave il caso è il fatto che all’interno di questi erano già deposte le uova ed inoltre sono state trovate reti sottili, posizionate per impedire la sosta delle rondini, che si sono rivelate vere e proprie trappole mortali; alcune rondini infatti sono rimaste impigliate e sono morte con atroci sofferenze” – ha detto l’associazione.

“Un tunnel per garage in un residence di Sirmione è stato il luogo meno adatto per queste povere rondini che dopo aver fatto migliaia di chilometri si trovano vittime della ignoranza e della cattiveria dell’uomo.
L’intervento dei Carabinieri forestali e dei volontari WWF ha portato alla luce un oramai consumato grave delitto. Sì, perché si tratta di un grave gesto punito penalmente: l’uccisione di fauna protetta, la distruzione di nidi, l’utilizzo di reti vietate, sono le accuse ipotizzate nella denuncia. I Carabinieri Forestali, WWF BG BS e Lipu sono in possesso di testimonianze, documentazioni fotografiche e filmati che non lasciano dubbi. Le rondini sembrano impazzite e senza sosta svolazzano cercando i nidi.”

Immagine Facebook WWF Bergamo Brescia

Ricordiamo che Le rondini, i loro nidi, le uova e i nidiacei sono protetti dalla legge n. 157/92 e dall’articolo 635 del codice penale, che ne vieta l’uccisione e la distruzione. Se vedete qualcuno che distrugge i nidi o provoca qualsiasi forma di disturbo alla specie è necessario denunciare subito il reato ai Carabinieri Forestali.

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