Multati i proprietari dei cani che fanno la pipì in stazione. Bernini chiede delle aree apposite

E' accaduto a Termini, Roma, ma per Paolo Bernini del Movimento 5 Stelle il fatto è inaccettabie. I cani che viaggiano sui treni assieme ai loro proprietari, hanno diritto di espletare i propri bisogni in stazione.

L’Onorevole dei 5 Stelle ha richiesto un incontro con il Dirigente di Trenitalia per il caso di un cane di proprietà che ha fatto la pipì a Termini.

Questi i fatti : il 14 febbraio‬ scorso, a Termini, la nota stazione di Roma, il Sig, Santarelli si vedeva comminare una multa perché il suo cane, in transito a Roma su una Freccia, dopo le molte ore di viaggio in treno fece pipi’ in stazione e nonostante il Sig. Santarelli avesse provveduto ad usare l’acqua per ripulire la pavimentazione della zona prospicente il binario del treno.

“Dopo essere stato messo a conoscenza di questo increscioso episodio accaduto al Sig. Santarelli al quale esprimo la mia massima solidarietà, ho ritenuto fondamentale sollevare la problematica con i responsabili di Trenitalia e dell’Associazione Comuni Italiani richiedendo loro un rapido incontro con la finalità di identificare, in ogni stazione, un’area destinata ai cani”– dichiara il Portavoce Parlamentare del Movimento Cinque Stelle On. Paolo Bernini che prosegue:

“Dal momento in cui i cani pagano un biglietto, per altro cospicuo e nel caso del Sig. Santarelli di ben 50 euro, e soprattutto se i cani viaggiano su un treno a lunga percorrenza è evidente che anche essi abbiano il diritto di poter espletare le loro funzioni fisiologiche senza che i passeggeri/proprietari debbano dover incorrere in ridicole quanto inopportune discussioni e multe. Se già un grande passo in avanti è stato fatto per concedere loro la possibilità di viaggiare con i proprietari è necessario favorire ulteriormente la movimentazione dei passeggeri accompagnati dagli animali e rendere le nostre città sempre più pet friendly.”

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