La rinoceronte Luna, la più anziana abitante dello zoo brasiliano di Belo Horizonte, nello Stato di Mina Gerais, con i suoi 53 anni, ha lasciato questo mondo venerdì 13 ottobre dopo una prigionia durata 51 anni, con lo scopo di attirare i visitatori per incrementare i guadagni. La notizia è stata confermata dalla Fondazione per i Parchi Municipali della città.
Luna apparteneva alla specie del rinoceronte bianco meridionale (Ceratoterium simum simum) e avrebbe compiuto 54 anni il 4 maggio 2024. Negli ultimi anni, aveva manifestato segni di malattie legate all’età avanzata, tra cui alcune dermatiti. A causa di una congiuntivite cronica, risultato di fattori allergici che provocavano la secrezione negli occhi, Luna era costantemente sotto la supervisione dei veterinari.
Nei giorni precedenti alla sua morte, Luna era notevolmente dimagrita. La causa del decesso sarà determinata in seguito ai risultati dell’autopsia. Luna è nata il 4 maggio 1970 ed è arrivata allo zoo di Belo Horizonte nel dicembre 1972 messa in viaggio dalla Germania Ovest da un altro zoo. Non ha mai avuto cuccioli. Il primo maschio con cui ha vissuto è morto prima di raggiungere l’età riproduttiva. Dopo un periodo di solitudine, Luna ha avuto un secondo compagno, Doran, la cui differenza di età rispetto a lei era di 21 anni. Doran è scomparso nel 2018 a causa di infezioni secondarie causate da una pododermatite, una malattia della pelle, lasciando Luna sola per cinque anni.
Nella natura, i rinoceronti vivono in piccoli gruppi familiari e abitano principalmente savane, foreste e zone erbose dell’Africa e dell’Asia. Essendo erbivori, si nutrono principalmente di foglie, rami e cespugli. Sono noti per la loro timidezza e tendono ad evitare conflitti. Specie minacciate di estinzione, i rinoceronti sono costantemente minacciati dalla caccia e dal traffico illegale delle loro corna, che sono altamente apprezzate in alcune culture per le loro presunte proprietà medicinali. Inoltre, la degradazione dei loro habitat naturali rappresenta una sfida aggiuntiva.
Nonostante queste minacce, i rinoceronti svolgono un ruolo vitale nell’equilibrio degli ecosistemi, contribuendo a modellare la vegetazione delle aree in cui vivono. La preservazione del loro habitat e gli sforzi per combattere la caccia sono cruciali per garantire la loro sopravvivenza.
La triste morte di Luna, che ha passato 51 anni in cattività per intrattenere gli esseri umani, è un doloroso promemoria del mancato rispetto dei diritti degli animali. Durante tutto questo tempo, ha vissuto una vita di confinamento, privazione e sfruttamento a nome dell’intrattenimento umano. La sua storia sottolinea la necessità di rivalutare il nostro rapporto con gli animali selvatici nel rispetto dei loro diritti promuovendo gli habitat naturali nella consapevolezza che in ogni zoo gli animali rimangono prigionieri a vita.
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