Cile, madre alcolista non si occupa del suo bimbo di due anni. Una randagia lo allatta

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la randagia che allattava il bimbo

 

Cile-Lory Escudero di 52 anni, lavora con un gruppo di persone, in un campo che si trova a 10 chilometri a nord dell’area urbana di Arica, una cittadina settentrionale del Cile ai confini con il Perù.
Gli uomini sono impegnati in mestieri come la pittura e la rimozione delle parti meccaniche delle auto in rottamazione.

In quello spazio, che odora di benzina e di oblio, viveva una donna dentro ad un vecchio autobus in disuso, con il suo bimbo di due anni.

Ma quel che hanno visto gli operai, non poteva passare inosservato. Il bambino viveva in pessime condizioni igieniche e si nutriva con il latte di una cagnolina randagia.
Inoltre il piccolo, aveva delle lesioni cutanee, i pidocchi e a quanto riportano i giornali locali, sembra che non abbia mai fatto un bagnetto in vita sua.

La madre alcolizzata, passava le intere giornate dentro l’autobus ad ubriacarsi.
Ad occuparsi del bimbo era quindi la randagia, che lasciava che il piccolo succhiasse il latte dalle sue mammelle.

Lory, ha chiamato la polizia che ha subito portato il bimbo all’ospedale di Arica Juan Noe. I medici hanno trovato il bimbo visibilmente denutrito e debilitato.
Il caso è stato segnalato al Tribunale di Famiglia di Arica che ora ha tolto il bimbo alla madre, identificata come Zulema Reyers. La donna dovrà presentarsi ad una udienza in cui il magistrato dovrà confermare o sospendere l’ordinanza di allontanamento dal figlio emessa subito dopo l’intervento degli agenti.

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