Chirurgo italiano esegue il trapianto di testa ad una scimmia ma muore dopo 20 ore

Sergio Canavero, il neurochirurgo torinese, ha dichiarato alla rivista New Scientist, di aver eseguito il trapianto di testa ad una scimmia è che l’operazione è stata conclusa con successo.

Peccato che a seguito dell’intervento chirurgico fantascientifico praticato nella clinica universitaria di Harbin, in Cina, la scimmia sia stata soppressa dopo 20 ore “per evitarle inutili sofferenze” ha detto il chirurgo che ha effettuato la terribile operazione di trapianto di testa.

scimmia trapianto testa

Indignati gli scienziati di fama mondiale.

“Uno scienziato serio non dovrebbe divulgare dei risultati ancor prima che questi siano pubblicati ufficialmente:quando saranno pubblicati su una rivista autorevole li prenderò in considerazione, il resto sono solo cazzate” ha detto Arthur Caplan, bioetico alla New York University School of Medicine.

Alzi la mano che vorrebbe vivere con la testa di un altro ma tant’è, anzichè tornare sui suoi passi, il lanciatissimo Dr. Jackyll “de noialtri” promette che effettuerà il suo secondo intervento in Russia entro la fine del prossimo anno.

scimmia testa trapiantata

“In un paese arretrato come l’Italia questo intervento non si può fare” puntualizza Canavero che dovrà spostarsi anche dalla Cina dopo che per ragioni di etica ha già manifestato il suo diniego ad un prossimo atroce intervento.

Per la seconda decapitazione verso un’altra povera scimmia, il neurochirurgo mira alla Russia. Per l’intervento, avrà bisogno della modica cifra di 12,5 milioni di euro e quindi ha chiesto un contributo ad alcuni grandi miliardari russi e a Mark Zuckerberg, che se proprio deve mettere mano al portafoglio, c’è da augurarsi che lo faccia per salvare i bambini dalla fame nel mondo e non per mozzare teste da collegare in altri corpi, cosa quanto meno macabra e inutile.

 

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