Cacciatore di leoni croato muore in Sudafrica ucciso da un colpo di fucile

Un cacciatore di trofei croato è morto cercando di uccidere il leone che voleva colpire in una spedizione di trofei da caccia.

Un cacciatore è morto mentre mirava al leone che voleva colpire in circostanze non molto chiare. Pero Jelinic, dall’isola di Pag, in Croazia, è morto perché un proiettile vagante lo ha colpito mentre praticava il “canned hunted” ovvero la caccia al leone in scatola. Si tratta di un tipo di caccia “facile” ma crudele e che a quanto pare viene ritenuta divertente per i migliaia di occidentali che ogni anno da Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Francia e Spagna giocano a fare i predatori in ambienti delineati e chiusi, dove i leoni non hanno vie di fuga ed essendo stati allevati dall’uomo, si fidano di lui e così gli si avvicinano per cercare del cibo.

Il 75enne era un cacciatore esperto e il suo sogno da sempre era cacciare un leone per poterlo aggiungere alla sua collezione di trofei. Tuttavia, durante il suo tempo trascorso presso la tenuta di Leeuwbosch Lodge in Sud Africa, dove i leoni sono tenuti in cattività per essere cacciati, ha messo fine drasticamente alla sua vita. In passato aveva già ucciso un leone ma non contento, mirava a colpire un altro esemplare quando si è verificata la tragedia a nord ovest di Setlagole.

Il portavoce della polizia Charlize Van Der Linden ha detto:

“È stato trasportato in elicottero all’ospedale di Vryburg in elicottero, ma i medici non sono stati in grado di salvare la vita dell’uomo. È stato aperto un caso di omicidio colposo e la polizia sta indagando sulle accuse di possesso illegale di armi da fuoco e munizioni. A questo punto non è chiaro chi ha sparato il colpo fatale che ha ucciso il signor Jelinic, le nostre indagini sono in corso.”

Slavko Pernar , amico dell’ex proprietario dell’hotel, ha aggiunto:

“Pero era un appassionato cacciatore di trofei grandi e piccoli, e alla ricerca di ciò ha viaggiato in tutto il mondo. Nell’ultimo anno aveva affittato il suo hotel per dedicarsi alle battute di caccia che aveva in programma di realizzare. L’uomo godeva di una cospicua pensione. E’ morto in Sud Africa facendo ciò che amava. Il suo ufficio, era una sala di caccia, era pieno di trofei, con esemplari di cervi e orsi e di tutto ciò che poteva essere cacciato in Croazia e in Europa. “

Secondo la legge locale, è illegale cacciare leoni allevati in cattività. Pertanto, la caccia al leone in scatola, dove l’animale ha poche o nessuna possibilità di fuggire, non è permesso. Ma con il dio denaro tutto è possibile, salvo imprevisti naturalmente.

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