Alaska, padre e figlio uccisero madre orsa e i due cuccioli nella tana in letargo: ora sono stati condannati

Un video pubblicato dalla Humane Society mostra due uomini che festeggiano dopo aver ucciso crudelmente gli animali in letargo.

Mercoledì, la Humane Society International, ha pubblicato un video crudele che mostra la brutale uccisione a bruciapelo di un orso bruno in letargo e dei suoi due cuccioli, morti urlando per mano di due bracconieri senza scrupoli.

Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza dell’Alaska, ha pubblicato il video degli orribili omicidi avvenuti del 2018 in seguito ad una richiesta di accesso agli atti da parte della HSI.

Il video mostra Andrew Renner e suo figlio, Owen, nel giorno in cui sciavano a torso nudo fino all’Isola degli orsi di Esther Island nello stretto  Prince William. I Renners quando hanno visto la tana, si sono avvicinati in silenzio e hanno sparato a sangue freddo alla madre orsa ibernata. Nel video si sentono i cuccioli urlare ma i cacciatori senza alcuna pietà, hanno ucciso anche i due piccoli. 

Sul posto gli uomini vengono poi visti mentre trascinano mamma orsa appena uccisa, fuori dalla tana e si danno il cinque l’un l’altro prima di posare per le foto di rito accanto  all’orsa morta. –“Non saranno mai in grado di identificarci”, -dice il figlio nel video.

Ma sbagliano, i due bracconieri sono stati filmati

Quello che i Renners non sapevano era che avevano compiuto gli omicidi davanti alla telecamera che si attiva con il movimento, allestita fuori dalla tana. Il posizionamento della videocamera, è parte di uno studio sugli orsi condotto dal Dipartimento Forestale degli Stati Uniti e dal Dipartimento di Fish and Game dell’Alaska.

Secondo quanto riportato dai documenti del tribunale, quando i due uomini hanno trascinato l’orsa fuori dalla tana, hanno potuto vedere che indossava un collare. Il figlio ha subito rimosso il collare, quindi i due, hanno macellato l’orsa madre e posto i resti dentro a delle borse. Fatto questo sono fuggiti dall’area.

Attenzione al video, contiene immagini forti.

Due giorni dopo sono tornati sul posto

Dopo due giorni, i Renners sono tornati vicino alla tana per recuperare il collare, raccogliere i bossoli e per mettere i corpi dei cuccioli in una borsa. Ma anche questa volta la telecamera è scattata ed ha ripreso la scena.

“Devo andare nel covo e assicurarmi che non ci siano altre cose, giusto?”-  disse Andrew Renner nel video. –“Sì, è un’ottima idea”, – rispose il figlio. 

La condanna

Nel gennaio di quest’anno, gli uomini si sono dichiarati colpevoli del reato di uccisione illegale di orsi. Andrew Renner è stato condannato a tre mesi di prigione, mentre suo figlio, ha ricevuto 30 giorni di reclusione pena sospesa. Al padre è stato ordinato di pagare una multa di 9.000 dollari, più la rinuncia del suo camion, di una barca, di un rimorchio, di tutte le sue armi, e dei telefoni cellulari. La sua licenza di caccia è stata revocata per 10 anni. Il figlio, Owen Renner, di 18 anni, dovrà invece svolgere un lungo periodo di volontariato a servizio della comunità.

Mercoledì, la Humane Society degli Stati Uniti, ha rilasciato una dichiarazione dopo l’uscita del video.

“Questo video riprovevole di un padre e un figlio che uccidono un’orsa madre e i suoi cuccioli nella loro tana, mostra la totale ignoranza e mancanza di rispetto per delle vite che dovevano crescere insieme”, -ha detto Kitty Block, presidente e amministratore delegato. “Le azioni dei Renners dimostrano la spietata brutalità che il governo è pronto a mettere in atto con una legge scellerata di Trump su milioni di ettari in Alaska, ribaltando una regola dell’era di Obama del 2015, che proibisce l’uccisione di madri e cuccioli di orso bruno nelle loro tane su queste terre”.

“Questo filmato chiarisce quanto sia importante impedire che la legge entri in vigore, lasciando che il pubblico veda da sé quanto sia orribile questa attività e perché sia giusto che non trovi posto nella libera Alaska”,– ha detto Block.

LASCIA UN COMMENTO