Donna chiede di non lanciare petardi vicino all’area cani ma viene picchiata dal padre di un bambino

La ragazza è stata presa per il collo dal padre di un bambino e sbattuta contro il muro.

Parma – Una ragazza di 26 anni, che voleva solo portare a sgambare il suo cane al parco, ha finito per essere picchiata. La donna ha raccontato ai carabinieri di essere stata picchiata in piazzale Lubiana dopo che aveva chiesto a un gruppo di ragazzini di smettere di scoppiare petardi vicino all’aera cani.

Autore dell’aggressione, secondo la versione della vittima, il padre di uno dei bambini a cui la giovane aveva chiesto di smettere di tirare i botti perché il cane aveva paura. 

La studentessa universitaria è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari che le hanno prescritto una prognosi di ben 30 giorni. Presa per il collo e battuta contro un muro: ha rimediato la lussazione della spalla.

Sull’episodio indagano i carabinieri, intervenuti sul posto dopo la chiamata della ragazza.

La 26enne domenica scorsa si trovava nell’area cani con il proprio animale, spaventato dagli scoppi. Per cui ha chiesto più volte ai ragazzini di smettere di far esplodere i petardi.

L’episodio sembra chiuso lì ma più tardi la situazione è degenerata con il violento intervento di un papà parmigiano di circa 40 anni. “Virginia mi ha scritto facendomi presente l’episodio. Quel che è avvenuto è un fatto grave. Solidarietà a lei e un augurio affinché le forze dell’ordine accertino la realtà dei fatti. Alzare le mani è un fatto indegno– scrive oggi il sindaco di Parma Federico Pizzarotti.

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