Tradate, cacciatori posizionano altane abusive per la caccia ma gli animalisti le buttano giù tutte

Varese – L’hanno chiamata Operazione Attila come il mitico re degli Unni. Il flagello di Dio dove passava radeva al suolo ma questa volta a cadere per mano degli animalisti sono state le torrette di posizionamento per i cacciatori. Militanti del gruppo Fratellanza Animalista, si sono recati al parco Pineta ed hanno divelto due altane a Tradate, nei pressi di via dei Noccioli.

Gli attivisti avevano già lasciato i segni delle loro presenza il 5 agosto in una boschetta di Venegono Superiore dove su una torretta gettata a terra hanno affisso un cartello con la firma Centopercento animalisti. 

In ulteriori controlli, gli animalisti martedì 17 agosto hanno trovato altre altane sprovviste dei cartelli di autorizzazione da parte degli enti proposti.  “Ancora una volta i cacciatori con regolare licenza di caccia si comportano peggio dei bracconieri – ci dicono gli attivisti – lo ribadiamo: l’unica differenza tra questi loschi figuri è solo la tassa annuale, per il resto sono uguali: vili sanguinari.”

Le denunce non ci spaventano, noi Animalisti lottiamo per la vita di chi non si può difendere, loro, i cacciatori la tolgono! L’operazione “Attila” continuerà, – avvisano i ragazzi -fino a quando tutte le altane, abusive e non, saranno abbattute!

LASCIA UN COMMENTO