Pepito, il cagnolino già accoltellato l’anno scorso, ora è stato ucciso

Pepito, foto facebook
Pepito, foto facebook

Verrebbe da dire, non c’è mai fine al peggio. Il cagnolino di piccola taglia adottato da una famiglia di un paesino del Pordenonese, Vigonovo di Fontanafredda, era già stato accoltellato da ignoti nello scorso anno.

Subito portato d’urgenza alla clinica veterinaria più vicina, il piccolo si salvò miracolosamente dopo una lunga operazione ma un paio di giorni fa Pepito, che la sola colpa che aveva, era quella di abbaiare ai passanti, è stato catturato da qualcuno che ha scavalcato il cancello di casa.

Dopo aver brutalmente torturato e picchiato il cane fino quasi ad ucciderlo, il malintenzionato, ha pensato bene di gettare il corpo quasi privo di vita, dentro ad una scarpata non lontano da casa.

Dopo atroci agonie, il piccolo Pepito è deceduto, senza aver mai fatto del male a nessuno.

La famiglia, in particolar modo la signora Debora, proprietaria del cane,  si dichiara sconvolta e non riesce a darsi pace.

Quando i coniugi sono rientrati a casa, hanno chiamato il cane più volte ma di Pepito non c’era traccia.

Il cane aveva subito un’aggressione lo scorso settembre ed era stato accoltellato, ma con un intervento chirurgico che ha interessato anche una parte di polmon,Pepito era riuscito a salvarsi. Era un cane allegro e pieno di voglia di vivere, ma il suo amore per la vita è stato stroncato.

Il piccolo Pepito è stato trovato finito da chi probabilmente non era riuscito a farlo la prima volta. La famiglia ha sporto denuncia ai carabinieri.

Se l’abbaiare dava fastidio, facilmente viene da pensare che si debba rivolgere l’attenzione a qualche vicino di casa intollerante verso gli animali. Ma ovviamente, se alla prima tutto è passato liscio, perchè non tentare la seconda?

In barba ad una giustizia palesemente effimera, il delinquente nella nostra Italietta, ha sempre la meglio.

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