Il nuovo Ministro per l’agricoltura e la sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, nonchè cacciatore, tra le varie dichiarazioni rilasciate alla fiera per l’ambiente Biolife di Bolzano, si è espresso sulla questione grandi carnivori e ha detto – “Noi dobbiamo proteggere le specie in via di estinzione ma non dobbiamo incrementare le specie che possono essere dannose per gli allevatori e per la produzione nazionale”. Tradotto, lupi e orsi non possono riprodursi e vanno contenuti.
Il Presidente del Bauernbund (la Coldiretti del sud Tirolo), Tiefenthaler, ai microfoni della Rai ha dichiarato – “Noi chiediamo di poter eliminare qualche esemplare che è feroce, diciamo così, perchè non tutti gli esemplari sono feroci, e questo sarebbe molto importante per l’agricoltura di montagna qua nel sud Tirolo”.
Resta da capire come verrà gestita e con che criterio la “lista nera” dei grandi carnivori pericolosi destinati ad essere uccisi per favorire gli agricoltori senza considerare metodi non crudeli. Lupi e orsi sono specie meravigliose da sempre protette e i problemi di convivenza con gli allevatori, nel ventunesimo secolo, andrebbero risolti non uccidendo gli animali ma adottando soluzioni integrate, scientifiche, conservazionistiche e gestionali degli animali. Eppure l’uccisione per molti, resta sempre il mezzo più sbrigativo per risolvere la questione!
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