Una nuova forma di influenza aviaria che ha ucciso in Cina il 38% delle persone colpite sta mettendo in allarme i sistemi sanitari di tutto il mondo. Si chiama H7N9, viene diffuso dai polli e al momento non sembra possibile il contagio da uomo a uomo, ma solo da pollo a uomo ma il virus dal 2013 ad oggi, è già mutato tre volte e il rischio è che possa sviluppare una capacità molto più aggressiva di trasmissione, rischiando il passaggio da uomo a uomo.
Il ceppo virare appartiene alla stessa famiglia dell’H5N1, quella dell’influenza aviaria, che cinque anni fa provocò centinaia di morti in tutto il mondo.
I SINTOMI:
I sintomi di H7N9 comprendono febbre alta, tosse e mancanza di respiro che possono poi trasformarsi in polmonite. Una volta che la malattia si è sviluppata, quelle infette sviluppano sindrome da distress respiratorio acuto, shock settico e insufficienza d’organi.
Secondo quanto riportato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, le persone anziane, le donne incinte e quelle con problemi di salute esistenti sono più a rischio. Per il momento la soluzione più efficace e consigliabile rimane quella di non mangiare carne.
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