Brian May ha fermato l’espansione di un supermercato: ha salvato un bosco e i ricci

Il chitarrista dei Queen è riuscito a salvare un bosco di 300 alberi e la popolazione dei ricci che lo abitano.

La catena di ipermercati Sainsbury’s ha abbandonato i piani per espandere uno dei suoi negozi in un’area di boschi naturali a seguito di una campagna guidata dal chitarrista dei Queen, Brian May.

Il 73enne ha affermato che l’espansione dello store a Burpham, nel Surrey, minacciava l’esistenza della popolazione locale di ricci.

L’opera prevedeva l’abbattimento di circa 70 alberi dal sito. Il gigante del supermercato ha detto che li avrebbe sostituiti con più di 300 piante. Tuttavia, il gruppo di per la tutela della fauna selvatica Save Me Trust, che May ha co-fondato, ha avvertito che il progetto avrebbe potuto distruggere un “habitat essenziale per la fauna selvatica” e ha lanciato una petizione per esortare la catena a fermare i lavori.

La ditta ha fermato i lavori

Sainsbury’s in una dichiarazione annunciata mercoledì, ha detto che rivedrà i criteri della sua espansione per salvare il bosco.

Un portavoce di Sainsbury’s ha dichiarato: “Le comunità che serviamo sono al centro di tutto ciò che facciamo. Abbiamo ascoltato le preoccupazioni riguardo alla nostra proposta e abbiamo ritirato la nostra domanda di pianificazione. Lavoreremo in collaborazione con gruppi locali per ridisegnare la nostra planimetria, in modo che non tocchi la zona che circonda l’antico bosco e la biodiversità dell’area.”

L’immagine dal satellite mostra l’area verde che doveva essere rasa al suolo.

“Non vediamo l’ora di collaborare con il gruppo Save Me Trust e Woodland Trust, su una proposta rivista che porta  migliori benefici ambientali possibili oltre a sostenere i lavori locali e modi più conveniente per gli acquisti”.

May ha dichiarato: “Dalle nostre conversazioni è chiaro che Sainsbury’s condivide i nostri obiettivi di sostenibilità e miglioramento degli habitat naturali. Ora siamo fiduciosi che si possano trovare soluzioni per i loro piani di espansione che siano sostenibili ed efficaci, sostenendo flora, fauna e esseri umani. La scomparsa dell’habitat è il problema più urgente che la fauna selvatica deve affrontare oggi. È essenziale preservare le aree naturali per garantire che la nostra spettacolare fauna selvatica continui a prosperare. La decisione di Sainsbury è un grande passo per garantire che gli animali selvatici già spinti in stretti corridoi siano in grado di sopravvivere e, cosa più importante, di prosperare”.

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