Abbatteranno l’orso MJ5 anche se ha 18 anni ed era solo spaventato dal cane dell’escursionista

Se si decide di camminare con il cane in aree abitate da orsi ovviamente si corre un pericolo poiché il cane se è lasciato libero da guinzaglio potrebbe abbaiare all’orso e portarlo in direzione del proprietario del cane. Questa regola è un must che da anni si ripete e che viene sottovalutato. Tuttavia in Trentino la soluzione è sbrigativa e sempre la stessa: l’abbattimento! E così sarà!

Mentre con il governo precedente l’ex ministro dell’ambiente Sergio Costa difendeva gli orsi e diffidava il presidente della provincia di Trento dall’abbatterli, quello attuale, lascia che sia ISPRA ad occuparsene senza entrare nel merito della questione. 

Il presidente della provincia Fugatti, sempre propenso agli abbattimenti, ha dato il via alla cattura e all’abbattimento dell’ormai anziano orso MJ5 colpevole di aver ferito domenica scorsa un escursionista che passeggiava in Val di Rabbi con il suo cane. Un unico incidente in 18 anni di vita è bastato per definire l’orso un esemplare pericoloso e da abbattere. Facilmente invece si è trattato di un falso attacco, di un moto di stizza dell’orso che se avesse d’avvero voluto attaccare avrebbe sicuramente ucciso l’uomo in pochi secondi. 

Secondo OIPA, manca un piano di serena convivenza tra uomo e animali. “Invece di lavorare per la morte, ad avviare iniziative per una serena convivenza tra uomo e animali selvatici perlomeno con una maggiore ed efficace informazione a residenti, turisti ed escursionisti, la Provincia metta a punto sistemi di dissuasione che allontanino la fauna dall’abitato e  corridoi ecologici per evitare incidenti” – ha scritto l’associazione in una nota, annunciando inoltre che farà richiesta di accesso agli atti. 

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