La delfina di Ostia che trascinava il suo cucciolo morto, ora ha un nuovo piccolo

Cornelia il 17 luglio del 2015, aveva commosso il web dopo che per giorni la mamma delfina era stata vista nel mare di Ostia, mentre trascinava il suo piccolo ormai morto nel tentativo disperato di rianimarlo e di tenerlo a galla. Il comportamento di sostegno e trasporto di un piccolo morto, chiamato in inglese Carrying dead calf, probabilmente è una conseguenza dell’intenso legame che esiste tra madre e piccolo. Gli studiosi ritengono che il legame è così forte da rendere la madre incapace di lasciare il figlio nonostante l’evidenza della morte.

Difficile scordare la scena di quel noto e triste momento:

Ora la mamma delfina ha fatto piangere di nuovo tutti gli italiani ma questa volta di gioia. La neo mamma è stata avvistata dai ricercatori di Oceanomare Delphis Onlus, organizzazione no profit, mentre nuotava rilassata con un nuovo piccolo accanto. Ma come è stato possibile capre che si trattava proprio di Cornelia?

Semplice, la mamma delfino ha delle tacche e dei graffi presenti sulla pinna dorsale, con una forma particolare e per questo inconfondibili. Inoltre la delfina ha un segno «X» sul suo dorso.

A distanza di un anno, la delfina che non dimenticherà mai il dolore intenso per la perdita del suo piccolo, ora ha potuto ritornare ad essere di nuovo mamma e questa volta il piccolo è sano e salvo e nuota felice al suo fianco.

cornelia-2015

Oceanomare Delphis Onlus, a oggi, ha censito 107 individui al largo della costa tra Ostia, Fiumicino e Torvaianica. Come sottolineato dai ricercatori, riavvistare Cornelia a distanza di un anno con un nuovo piccolo è un dato particolarmente significativo, che non solo testimonia un grado di fedeltà al sito da parte di questi animali, ma evidenzia anche l’importanza dell’area come luogo particolarmente favorevole per l’alimentazione, la riproduzione e l’allevamento dei piccoli. Buona vita a mamma Cornelia e alla sua piccola creatura.

cornelia-2016

 

 

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