Vittoria di Peta: l’agenzia di viaggi Expedia, dice stop alla vendita di biglietti per entrare a SeaWorld

A seguito delle pressioni della PETA , l’agenzia di viaggi Expedia ha smesso di vendere biglietti per l’iniziativa di SeaWorld  “Nuota con i delfini”. La compagnia di viaggi ha quindi deciso di interrompere la vendita dei biglietti per le attrazioni che sfruttano balene e delfini a scopo di lucro. 

PETA si è congratulata con Expedia per questa decisione di dissociarsi definitivamente da questa pratica crudele. Con un comunicato, il vicepresidente di PETA Tracy Reiman esorta le persone a “prendere atto e a fare la propria parte rifiutandosi di sostenere iniziative di sfruttamento degli animali”.

La compagnia di viaggi si unisce a un elenco crescente di compagnie , tra cui TripAdvisor, WestJet, AAA e Southwest Airlines, che hanno smesso di vendere biglietti per SeaWorld. Altre società, come Mastercard e Savings.com, hanno interrotto le promozioni molto tempo fa poiché condannano la crudeltà insita del tenere prigionieri cetacei sensibili e intelligenti.

La catena di parchi o meglio “prigioni acquatiche” di SeaWorld è sparsa in diverse città del mondo tra cui San Diego, San Antonio, Orlando e Dubai. Secondo Peta, in questi luoghi di detenzione a vita, i delfini sono confinati in vasche sterili o lagune improvvisate senza altra scelta che nuotare in cerchi infiniti. Molti muoiono prematuramente a causa delle condizioni stressanti della prigionia. Nelle prigioni di SeaWorld, le orche sono sottoposte a una vita di privazioni, mentre altri delfini e balene vengono allevati con la forza, a volte dopo essere stati drogati.

 

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