Video di un cane che ha un attacco di panico durante i botti: ecco cosa puoi fare per il tuo cane

Il video mostra un cane in preda ad un attacco di panico a causa dei botti che è andato in crescendo e si trasformato in una crisi convulsiva. Se succede al nostro cane cosa possiamo fare? Sintomatologia e consigli utili per affrontare la paura dei botti nei cani.

I festeggiamenti per Capodanno sono alle porte. Tra poche ore, in occasione della lunga notte di San Silvestro, in molte piazze d’Italia, nonostante numerose campagne di sensibilizzazione degli ultimi anni, si assisterà al rituale dei botti e dei fuochi d’artificio allo scoccare della mezzanotte. Quella dei botti è una consuetudine, decisamente stressante per gli amici a quattro zampe, cani e gatti in particolare. Nel video che vi proponiamo si vede la reazione di un cane che ha un attacco di panico e poi di cuore unito ad una crisi convulsiva nel momento in cui si susseguono una raffica di esplosioni.

Attenzione al video contiene immagini forti:

I sintomi 

Alla percezione degli scoppi, il cane può rimanere indifferente, esserne impaurito o mostrare una sintomatologia da attacco di panico. 
Quest’ultimo si manifesta quando il cane vaga per l’abitazione o nel giardino senza pace, cercando una via di fuga. Si nasconde, per esempio sotto il letto, in bagno nella cuccia o in garage e, anche se chiamato, non esce. Cerca ripetutamente il contatto con il proprietario, ma non riesce a calmarsi anche quando ottiene coccole e carezze.

Distrugge oggetti quando è solo, come per esempio il divano o il proprio giaciglio; lasciato in giardino, distrugge le persiane delle finestre o le ante delle porte per cercare rifugio all’interno dell’abitazione. Trema, biascica, perde gocce di saliva, ansima, urina o defeca là dove si trova, recupera la calma molto tempo dopo l’ultimo evento sonoro.

Cosa si può fare? 

Quando il cane mostra sintomi riferibili alla paura, è necessario allestire la “stanza rifugio”: scegliere il locale dove il rumore dei botti si percepisce con minore intensità, abbassare le tapparelle o chiudere le imposte.

Utilizzare la musica o il suono della TV come sottofondo; rimanere accanto al cane, rassicurarlo con una carezza e tranquillizzarlo con voce bassa e pacata; quando è possibile, distrarre l’animale coinvolgendolo in attività di gioco. Evitare di chiamare il cane per esporlo alle deflagrazioni e ai bagliori dei fuochi d’artificio per mostrargli che non c’è nulla di cui preoccuparsi.  

Quando il cane presenta segni riferibili a un attacco di panico, è necessario evitare di lasciarlo da solo nel giardino: l’animale in preda al panico, potrebbe scavalcare la recinzione e  vagare senza meta per molte ore.

Evitare di lasciare l’animale da solo sul terrazzo o sul balcone. Il cane in preda al panico potrebbe lanciarsi nel vuoto o ferirsi distruggendo le imposte per trovare riparo nell’abitazione.

Evitare di trattenere l’animale legandolo con corde o catene. Se il cane cerca un nascondiglio, possiamo costruire la “stanza rifugio” spostando adeguatamente alcuni mobili all’interno dell’abitazione e collocarvi un morbido giaciglio.

Rimanere accanto all’animale durante le deflagrazioni. Se possediamo un camper o una casa fuori città, è opportuno scegliere questa opzione per trascorrere il Capodanno lontano dalle deflagrazioni.

Se il nostro  cane ha un conoscente amico/ amica che non teme i botti, è bene trascorrere il Capodanno tutti insieme così che gli animali più tranquilli possano supportarlo. In questi giorni precedenti il Capodanno, se è necessario consultare il Medico Veterinario di Fiducia così da intraprendere una terapia sintomatica per proteggere il cane dall’evento traumatico. In seguito, sempre se è necessario, realizzare una visita comportamentale presso un Medico Veterinario  esperto in Comportamento Animale così da intraprendere un percorso riabilitativo

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