Turchia, scendono dall’auto e spargono bocconi avvelenati ai cani che cadono come birilli: tre arrestati

I cani sono morti per strada sotto gli occhi della gente. Durante i soccorsi alcuni erano ancora vivi.

Alcuni sono ancora vivi, annaspano, sbavano, lottano contro la morte ma alla fine il veleno ha avuto la meglio e li ha uccisi. Alla vista la scena è difficile da sopportare, secondo i residenti, c’erano cani morti ovunque. L’avvelenamento crudele che non ha lasciato scampo ad un intero gruppo di cani randagi, ha avuto luogo a Batikent, vicino alla capitale Ankara, in Turchia.

Qualcuno a bordo di una automobile bianca, ha distribuito bocconi di carne avvelenata dappertutto. I cani che hanno mangiato la carne sono morti in men che non si dica. I veterinari che hanno cercato disperatamente di salvare gli animali, non avevano mai visto scene simili prima d’ora. Se il gesto crudele fosse accaduto in Egitto non ci sarebbe stato di che stupirsi. Lì i cani di randagi vengono crudelmente uccisi per la strada perché non devono disturbare i turisti, o vengono venduti alla Cina per il consumo di carne di cane. Ma è difficile trovare una ragione del perché questi cani siano stati avvelenati ad Ankara.

I cani vivevano tranquilli nella capitale

I corpi dei cani trovati morti o morenti in città sono 13, mentre altri sei cani sono stati portati nelle cliniche veterinarie per essere sottoposti al trattamento sanitario. Mancano invece all’appello, altri sette cani che forse sono andati a morire più lontano. Gli animali hanno sempre vissuto tranquillamente nella zona del parco e non hanno mai dato fastidio a nessuno. Si facevano accarezzare ed erano tutti buoni e affettuosi.

L’organizzazione per il benessere degli animali Haykonfed ha pubblicato una dichiarazione:

“Chiediamo al governo di Ankara, il Ministero dell’Interno e tutte le istituzioni di trovare gli assassini, che potrebbero essere stati ripresi dalle telecamere di sorveglianza di Batıkent. Diversi cani stanno combattendo per le loro vite ed altri non hanno avuto scampo.”

Il  Sindaco di Ankara Mansur Yavaş, dopo le numerose telefonate ricevute dai cittadini che chiedevano giustizia, ha comunicato gli aggiornamenti del caso con un tweet: “La polizia municipale e l’ufficio medico generale, sono stati incaricati di intraprendere le dovute azioni legali contro i responsabili di questa atrocità”

Immediate le indagini da parte delle autorità locali che hanno portato all’arresto di tre persone sospettate di aver sparso a terra i bocconi killer. Queste secondo i media locali, le loro iniziali: L.Ö., M.D. e A.G., tutti  detenuti in stato di fermo per essere interrogati. 

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