Chi ha ucciso il leone più famoso dello Zimbabwe non è un bracconiere locale come diceva il TG5, non è nemmeno un trophy hunter spagnolo, come riportavano i tabloid inglesi.
Alla fine è stato trovato il colpevole, si tratta di un dentista americano: il Dr. Walter J Palmer.
L’uomo ha colpito prima il leone con una freccia e poi lo ha decapitato per farne un trofeo da portarsi a casa.
Ora ambientalisti e politici hanno invitato l’UE a vietare l’importazione di teste di leone, zampe e pelli provenienti da paesi africani.
Catherine Bearder, deputata del partito liberal-democratico, lunedì ha presentato un’interrogazione scritta alla Commissione europea sulla questione e ha dichiarato: “L’uccisione di Cecil il leone, più famoso dello Zimbabwe è un evento tragico e crudele, ma ha acceso i riflettori sull’ assurdità della situazione. Nonostante il numero dei leoni in tutta l’Africa sia crollato negli ultimi anni, i cacciatori sono ancora autorizzati ad importare trofei di caccia nell’UE da diversi paesi africani. “-ha detto la Bearder.
Cecil, che aveva 13 anni, è solo uno dei circa 200 ‘trofei’ che i cacciatori importano LEGALMENTE nell’UE ogni anno. Germania, Francia e Spagna sono i maggiori importatori.
Ora la polizia dello Zimbabwe ha detto che vuole parlare con urgenza con il dentista americano che ha ucciso uno dei più famosi leoni africani con un arco e freccia all’inizio di questo mese.
Emmanuel Fundira, il presidente del Consorzio Operatori Safari dello Zimbabwe, ha confermato in una conferenza stampa di ieri, che il dottor Walter Palmer è ricercato per la morte del leone Cecil, ma che risulta non rintracciabile.
Il portavoce della polizia Carità Charamba, ha annunciato ‘siamo alla ricerca di Palmer’ che avrebbe pagato $ 55.000 viaggiando dalla sua città natale di Minneapolis all’ Africa per uccidere il leone.
Il collega di caccia del Dr. Palmer, il cacciatore dello Zimbabwe Theo Bronkhorst è dovuto comparire in tribunale questa settimana con l’accusa di aver ucciso Cecil.
‘Abbiamo arrestato due persone e ora siamo alla ricerca di Palmer in relazione allo stesso caso,’ ha detto Charamba.
Il dottor Palmer ha detto ai giornali che non era a conoscenza della fama di Cecil e ha espresso rammarico. Ha negato qualsiasi illegalità e tenta di bypassare l’accusa sulle sue guide.
“Ho assunto diverse guide professionali, e hanno ottenuto tutti i permessi necessari. Per quanto ne so, tutto di questo viaggio è stato legale e gestito correttamente.”
Non avevo idea che il leone catturato era il più amato dalla popolazione locale. Ho fatto affidamento sulle competenze delle mie guide professionali locali, per una caccia legale. Ancora una volta, mi rammarico profondamente che il mio esercizio e la mia attività di medico dentista ne risenta per questa vicenda” conclude Palmer.
Peccato che non ci sia nessun rammarico per il leone ucciso. Se condannati, i due uomini rischiano fino a 15 anni di carcere.
Cosa è accaduto quando Palmer è stato scoperto come l’autore del leone decapitato?
Dopo che il Dr. Palmer è stato identificato come il cacciatore che ha ucciso Cecil, è scoppiato il caos e il dentista è scappato a nascondersi da qualche parte.
Quando i giornalisti si sono recati al suo studio dentistico, lo hanno trovato chiuso e anche presso l’indirizzo di casa nessuno ha risposto.
Ora il sito del suo studio è invaso da commenti di disappunto, molti dei quali sono stati eliminati. Probabilmente la vita professionale e privata del Dr. Walter J Palmer sarà segnata per sempre ma in compenso ha una testa di leone da stendere sul pavimento del salotto.
Ne valeva la pena?
E’ stata lanciata una petizione per chiedere che lo Zimbabwe fermi per sempre il turismo da caccia.
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