Tornasol il vincitore morale degli animalisti del Palio di Siena, il cavallo che quasi un mese fa non voleva correre e si è rifiutato di entrare nei canapi, era imbottito di farmaci. Dopo il suo rifiuto il Procuratore Salvatore Vitello aveva disposto esami ed accertamenti per verificare lo stato di salute dell’animale. Ora è stato diramato un comunicato ufficiale da parte della procura sull’esito degli esami del sangue di Tornasol che cita:
“Con riferimento al procedimento penale iscritto a seguito dei prelievi effettuati la sera del 2 luglio 2017 sul cavallo Tornasol, assegnato alla contrada della Tartuca, atteso l’interesse pubblico della vicenda, si comunica che sono pervenuti i risultati delle analisi nonché la relazione di valutazione tecnica del competente ufficio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali”. Così un comunicato del Procuratore della Repubblica, Salvatore Vitello.
“A fronte della negatività delle analisi relative ai prelievi effettuati alla data del 29 giugno 2017 è stata riscontrata, per i prelievi del 2 luglio scorso, la positività delle stesse con riguardo ad alcuni farmaci. In relazione a tale aspetto le indagini proseguono per svolgere i necessari approfondimenti.
Allo stato non sussiste invece alcuna relazione tra le sostanze rilevate nel sangue ed il comportamento tenuto dal cavallo Tornasol durante i tentativi di entrata tra i canapi”. Giorni fa, Luigi Bruschelli, detto Trecciolino che montava Tornasol al Palio del 2 luglio, insieme a Enrico Bruschelli e ad un veterinario di Viterbo, sono stati rinviati a giudizio al processo che li ha visti implicati per maltrattamento di animali, falso ideologico e violazione dei sigilli a vario titolo in concorso.
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