Treviso – A Ponte di Piave la settimana scorsa, i residenti hanno sentito gli spari dei fucili provenire da molto vicino alle abitazioni. La certezza che il passaggio dei cacciatori fosse molto vicino alla propria abitazione, l’ha avuta una residente che ha uscendo in giardino si ritrovata di fronte ad una macabra scena. Tutte le sue galline erano state sbranate dai cani liberati dal guinzaglio di uno o più cacciatori. La donna voleva bene alle sue gallinelle tanto che non ha mai pensato di cibarsene, le aveva già da qualche anno e pensava che sarebbero vissute ancora a lungo. Per lei è stata una perdita dolorosa, per questo motivo si è sfogata sui social rivolgendosi direttamente ai cacciatori:
“Cari cacciatori vicini e lontani questo è il regalo che mi hanno lasciato i vostri cani ci sono ancora le impronte nei campi della strada che avete percorso non sporgo denunce tanto non serve a niente e è solo una perdita di tempo vi avverto se vedo un cacciatore vicino a casa è guerra aperta per terminare ringrazio quel cacciatore talmente onesto che si è preso cura di chiudere il cancello. Per me che le ho allevate alcune avevano qualche anno perché per me erano come amiche è stato duro vederle così sparse per il pollaio nella speranza di salvarsi.”
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