Suvereto, lupo scuoiato e appesa a testa in giù ad un cartello stradale

Il WWF presenterà un esposto alla Procura della Repubblica per denunciare l'orribile e macabra uccisione di un lupo avvenuta ieri mattina in Toscana. Per il primo cittadino si tratta di un gesto infame.

Il lupo è stato scuoiato e poi legato per le zampe posteriori ad un cartello stradale di Suvereto in Provincia di Pisa. Una volta lasciato con la testa a ciondoloni, i bracconieri che hanno avuto il coraggio di compiere un atto tanto vile quanto cruento ci hanno messo anche del sarcastico e hanno appeso un cartello sopra alla vittima con la scritta:

“No agli abbattimenti, si alla prevenzione.” Una provocazione da parte dei bracconieri che somiglia più ad un atto intimidatorio.

“Questo lupo barbaramente ucciso in Toscana è solo l’ultimo di una lunga serie dall’inizio dell’anno,” – dice il WWF in un comunicato stampa- “un episodio simile accaduto in provincia di Grosseto a gennaio ed altri 7 casi di bracconaggio accertati in Liguria e nelle Marche a cui bisogna aggiungere le decine di lupi investiti negli ultimi mesi dalle auto.”

“Un gesto infame” è il commento del Sindaco di Suvereto Giuliano Parodi che confida che il o i colpevoli vengano identificati al più presto dalle forze dell’ordine. L’associazione intanto, si costituirà parte civile e presenterà un esposto alla Procura della Repubblica chiedendo che siano avviate indagini mirate e accurate.  E torna a farsi strada l’idea che il Piano Lupi abbia bisogno proprio di una giusta prevenzione come cita paradossalmente il cartello appeso sopra il lupo e di una buona dose di informazione. E’ cosa risaputa infatti, che l’uccisione a caso dei lupi, disgrega i branchi creando dei danni che si ripercuotono sugli allevamenti. Insomma gli allevatori nonchè bracconieri che hanno ucciso crudelmente il lupo, hanno creato un problema al problema e probabilmente senza saperlo.

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